Cicciano, bufera sulle bollette Gori. Comitato acqua pubblica: sono illegittime

Cicciano – Nuova bufera sulla gestione Gori delle risorse idriche a Cicciano. Dopo la contestazione sulla legittimità dei lavori di manutenzione all’interno del rione Gescal eseguiti dal comune, piuttosto che dal soggetto gestore, ed eccepita dal comitato per l’acqua pubblica e l’associazione il “Movimento” a finire al centro delle polemiche sono la richiesta di pagamento di bollette pregresse che la Gori ha fatto recapitare proprio in questi giorni ai cittadini.

Secondo il comitato per l’acqua pubblica si tratta di cifre assolutamente non dovute, invitando a diffidare da qualsiasi soluzione di compromesso. “Qualche partito, come Forza Italia – afferma il referente del comitato, Umberto De Luca – fa riferimento ad un accordo che prevederebbe al pagamento solo il 30% dell’importo. Noi diciamo che queste richieste sono nulle nella loro interezza ed illegittime sul piano del diritto. Non può esserci una legittimazione solo parziale. E’ bene che partiti non facciano informazione fuorviante”.

Il paradosso poi si raggiunge quando le richieste di pagamento riguardano le annualità che vanno dal 2006 al 2009. “In questo caso – continua De Luca – i ciccianesi hanno pagato alla Gestor che gestiva all’epoca la riscossione delle imposte. Poi è fallita creando un ammanco di 600.000 euro, truffando i cittadini. Ora la Gori cosa chiede che addirittura gli utenti paghino una seconda volta?”

Circa la possibilità di un ricorso collettivo paventato dal sindaco Arvonio, De Luca precisa. “Per quanto riguarda il sindaco chiediamo come può un ricorso essere collettivo se si manda in cittadino a fare la raccomandata? Siamo seri non si gioca sulla pelle dei cittadini:convochi, piuttosto, quanto prima, un Consiglio comunale e deliberi l’adesione alla rete dei Sindaci per l’acqua pubblica rafforzando quel percorso che sta tentando di portare il bene comune acqua fuori dalla logica del profitto e ridotto a merce di scambio sulla pelle dei cittadini”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’associazione il “Movimento” presieduta da Carmine Duraccio.