Cicciano, associazione “Il Movimento”: “I lavori di manutenzione della rete idrica al rione Iacp sono di competenza della Gori”. Comitato civico: “Domenica raccolta di firme per l’acqua pubblica”
Cicciano – Lavori di manutenzione della rete idrica nel quartiere Iacp: di chi la competenza? La questione è stata sollevata dall’associazione “Il Movimento” che nei giorni scorsi ha lanciato il proprio j’accuse contro l’intervento della squadra di manutenzione del comune che ha realizzato dei lavori. “E’ chiarissimo dalla documentazione che abbiamo raccolto – afferma il presidente dell’associazione Carmine Duraccio – che la competenza sia in capo alla Gori e non dell’ente locale, visto che il comune ha trasferito l’ intera competenza al soggetto gestore”.
La Gori però ha già replicato alla posizione assunta dall’associazione “Il Movimento” affermando che gli interventi effettuati non rientravano nella sfera delle proprie competenze visto che l’area in questione è dell’Iacp, ammonendo al tempo stesso l’associazione dal diffondere notizie non veritiere.” Non veritiere? – dichiara ancora Duraccio – abbiamo dalla nostra documenti incontrovertibili, in particolare quello in cui l’istituto delle Iacp negli anni ottanta trasferiva la competenza della manutenzione dell’ area esterna al complesso di residenza popolare al comune. Quest’ ultimo nel passaggio di consegne ha trasferito tutte le proprie competenze in materia alla Gori. A questo punto credo che la proprietà transitiva sia più che chiara. La legge Galli parlava del giusto rapporto tra costi e benefici. Qui si vedono solo un rincaro di costi a danno dei cittadini”. A dar man forte all’associazione “Il Movimento” è anche il locale comitato civico per l’acqua pubblico. “Promuoveremo un esposto alla Corte dei Conti – tuona Umberto De Luca presidente del Comitato – perché è palese un danno erariale alle casse comunali. Nel frattempo la nostra battaglia continua. Domenica prossima, dalle 9alle 13, a piazza Mazzini raccoglieremo le firme a sostegno dell’acqua pubblica ma soprattutto distribuiremo modelli per formulare i ricorsi contro le ormai famigerate bollette con richiesta di pagamento pregresso inviate dalla stessa Gori in questi giorni che vanno assolutamente annullate e non sospese perché contro legge”