Champions: Higuain ci crede, Napoli si può

Higuain ci crede, il Napoli ci crede. L’impresa è difficile, qualcuno dice addirittura disperata, ma le voci di dentro alimentano qualche speranza. I giocatori azzurri non si sentono già fuori dalla Champions e, a dispetto del momento non proprio felice, le proveranno tutte pur di ribaltare il pronostico, vincendo la partita di mercoledì sera – ultimo turno del girone – al San Paolo con l’ Arsenal con tre gol di scarto. E poi c’è sempre la possibilità che il Marsiglia, con l’allenatore nuovo di zecca dopo l’esonero di Baup, faccia il miracolo, strappando una vittoria o quantomeno un pareggio con il Borussia Dortmund. Chi provvede a tenere accesa la fiammella della speranza è proprio il giocatore più rappresentativo della squadra, uno che la Champions League l’ha attraversata più di una volta e che nella sua carriera ne ha già viste di tutti i colori.

”Contro l’Arsenal – dice Gonzalo Higuain – sarà una partita difficile, ma noi siamo una squadra forte e dobbiamo avere la convinzione di poter vincere e qualificarci per gli ottavi”. ”Anche con il Dortmund e il Marsiglia – osserva l’argentino – siamo riusciti a fare bene e vincere al San Paolo anche grazie all’entusiasmo del pubblico a cui vogliamo dare una gioia mercoledì”. Lo spirito battagliero del Pipita finisce per coinvolgere anche i compagni di squadra, tanto è vero che il concetto relativo alle possibilità di qualificarsi per gli ottavi di finale lo ribadisce anche Christian Maggio: ”E’ una partita importante e allo stesso tempo difficile. Abbiamo il vantaggio di giocarla in casa e dobbiamo cercare di portare a casa il massimo possibile”. Higuain analizza poi con serenità, più in generale, anche il momento difficile della squadra. ”Abbiamo perso tanti punti in casa ma abbiamo cambiato modulo e non è facile. Non possiamo permetterci di perdere tanti punti in casa, ma il progetto di questo Napoli è nuovo e necessità di tempo. La squadra ha giocato per tanto tempo con cinque difensori e ora gioca con quattro, c’è stato un forte cambio di modulo e la gente deve sapere non è facile adattarsi”. ”Siamo una squadra di alto livello – conclude l’attaccante argentino – e stiamo migliorando. Certo la Juventus resta la più forte ma io sono tranquillo, questo gruppo mi piace, così come il progetto. Io leader del Napoli? Sono venuto qua perché si tratta di una squadra forte. So di avere un ruolo importante nel club e ho la fiducia di tutti”.

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