Certame Bruniano: al via la XIII edizione In arrivo a Nola 141 studenti da tutta Italia

Nola – Sono 141 gli alunni che parteciperanno alla XIII edizione del certame bruniano, la più grande ed importante manifestazione culturale dedicata alla filosofia, ed in particolare a Giordano Bruno, in programma a Nola dal 4 al 6 aprile prossimi che, come da protocollo, coinvolgerà gli alunni degli istituti scolastici superiori italiani, universitari e stranieri.

L’evento, promosso dall’ assessorato ai beni culturali dell’ente di piazza Duomo, in collaborazione con l’associazione Meridies, il comune di Casamarciano, l’agenzia di sviluppo dei comuni dell’area nolana, il liceo classico “G. Carducci” di Nola, la proloco “Nola città d’arte”, il leo e il lions club “ Nola Giordano Bruno”, il rotary club “Nola – Pomigliano D’Arco”, la fondazione Hyria – Novla, il centro servizi Vulcano Buono e Mediterraneo Formanagement, è patrocinato dalla regione Campania e, per la prima volta quest’anno, anche dall’ordine dei giornalisti della Campania.

 

Trentacinque gli istituti superiori e tre quelli universitari di tutta Italia coinvolti per un totale di 141 ragazzi.

 

     “La cena delle ceneri”, l’opera scelta dal presidente della commissione esaminatrice del concorso, il prof. Aniello Montano, sulla quale dovranno cimentarsi i ragazzi venerdì 4 aprile a partire dalle ore 9,00 presso la sede del liceo classico “G. Carducci” in via Seminario. La cerimonia di premiazione è invece prevista domenica 6 aprile alle ore 10,00 presso la chiesa dei SS Apostoli.

 

            Tante le novità in programma in questa XIII edizione a cominciare dalla prova esame che prevede per i partecipanti l’elaborazione di un saggio breve che, di fatto, sostituisce il classico tema. Previsto inoltre un momento teatrale sabato 5 aprile a cura dell’associazione culturale Nartea di Napoli che alle 18,30 porterà in scena lo spettacolo “Fiamme e Ragione” presso il salone dei Medaglioni del palazzo vescovile e un momento legato alla tradizionale Festa dei Gigli, riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità con un laboratorio dimostrativo rivolto ai partecipanti presso il seminario vescovile di Nola  a cura dell’associazione “Officina dell’arte” e Felice Canfora.

Cinque i premi riservati agli alunni degli istituti superiori, rispettivamente di 2000, 1000, 700, 500 e 300 euro. Un premio per la sezione universitaria pari a 1000 euro.

 

     “Finalmente ci siamo – ha dichiarato l’assessore ai beni culturali, Cinzia Trinchese -. Dopo il successo del Festival Bruniano svoltosi in città nel mese di febbraio in occasione dell’anniversario della morte di Giordano Bruno che ha visto la presenza in città di circa venti studiosi internazionali su Bruno, Nola si riconferma capitale della filosofia con la XIII edizione del certame bruniano. Grazie a quanti hanno permesso tutto ciò, ai pater storici e ai nuovi per aver capito l’importanza dell’evento che quest’anno, nonostante la crisi, ha convogliato a Nola ben 141 ragazzi provenienti da tutta Italia raddoppiando quasi i numeri dello scorso anno. Una testimonianza di affetto e riconoscenza verso il Filosofo che, a distanza di secoli, continua, con il suo pensiero, ad unire tante belle generazioni dal nord al sud”.

 

    “Questa è la cultura nolana, che fa rete nella promozione del territorio e delle sue eccellenze – ha dichiarato il sindaco Geremia Biancardi -. Cultura e turismo: un binomio vincente nella continuità di un progetto fiore all’occhiello dell’intera area che si riconferma volano di sviluppo in termini turistici e di formazione”.

“Riflessione, capacità di analisi e di sintesi saranno i criteri principali della prova esame di quest’anno – ha dichiarato il presidente della commissione esaminatrice, Aniello Montano -. Dopo oltre un decennio, il classico tema viene sostituito dal saggio breve guidato; una modifica resa necessaria per saggiare ulteriormente i ragazzi sullo studio di una figura così complessa come Giordano Bruno, tra i figli più illustri di questa terra. E costatare che in questa edizione abbiamo quasi raddoppiato i numeri dello scorso anno che, da 88 passano a 141 con l’adesione anche di nuovi istituti, ci dà l’ulteriore conferma che il certame bruniano è veramente l’unico concorso filosofico riconosciuto a livello nazionale e internazionale”.

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