Cav, Seedorf resta? Decidiamo a fine campionato
“Lo decidiamo tutti insieme, nella riunione del Cda alla fine del campionato. Ha un contratto che dice starà con noi prossimi due anni”. Lo afferma Silvio Berlusconi a Radio Capital sulla permanenza di Clarence Seedorf sulla panchina del Milan.
Anche Galliani ha tagliato corto, continuando a evitare il tema del futuro del precario allenatore del Milan: zero parole su Seedorf, un complimento per Pippo Inzaghi. “Mercoledì è giornata di silenzio. Se sono domande di quelle degli ultimi due mesi non rispondo…”. Al termine, però, ha commentato l’eliminazione della Primavera rossonera di Inzaghi dai playoff scudetto (ko 3-1 con l’Udinese) sottolineando che “non cambia nulla” e che l’ex attaccante “ha già dimostrato il suo valore al Torneo di Viareggio”, vinto a febbraio. Un complimento che non può passare inosservato, visto che Inzaghi era la soluzione preferita da Galliani per sostituire Massimiliano Allegri a gennaio ed è ancora uno dei candidati a succedere a Seedorf questa estate, insieme a Luciano Spalletti e a Roberto Donadoni.
E’ stata altrettanto evidente la presenza di un gruppo di italiani della prima squadra, il capitano Riccardo Montolivo, Daniele Bonera, Andrea Poli e Ignazio Abate, seduti in tribuna al Vismara a seguire la partita della Primavera. C’è chi la legge come una sorta di endorsement nei confronti dell’ex attaccante, che se ha intenzione di cambiare panchina: “Il futuro? È un gruppo di grande qualità e voglia di fare bene. Il Milan Primavera da tanto tempo non vince il titolo italiano e questo sarà il nostro obiettivo nel prossimo anno”.
Il Milan dei grandi, invece, ha due partite ancora per sperare di qualificarsi all’Europa League. “E’ chiaro ed evidente che dipende da noi e dagli altri. Ci sono de confronti diretti ma noi dobbiamo fare sei punti – ha commentato Galliani -. Per capire chi andrà in Europa League, più di Inter-Lazio è fondamentale Torino-Parma. Se il Parma fa 6 punti siamo fuori: ne ha 54 come noi ma è in vantaggio negli scontri diretti, mentre con le altre squadre siamo alla pari in caso di arrivo con gli stessi punti. Se qualcuno di quelli che abbiamo davanti fa sei punti sarà difficile”. Infine Galliani ha spiegato che il Milan “ha tempo fino al 31 maggio per decidere se riscattare Taarabt e fino al 19 per riscattare Rami. Ancelotti ha parlato bene di Alex? Ah bene…”.