Caso Guidi, opposizioni scatenate presenteranno mozione di sfiducia
L’inchiesta “Tempa rossa” provoca un vero e proprio terremoto nel governo, con il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, che decide di rassegnare le dimissioni, pur difendendo, in una lettera indirizzata al premier Matteo Renzi, la sua buona fede rispetto alla telefonata spuntata nell’ambito dell’inchiesta tra lei e il suo compagno, l’imprenditore Gianluca Gemelli.
Le opposizioni intanto vanno all’attacco e il Movimento 5 stelle annuncia una mozione di sfiducia contro tutto il governo. Ma nel mirino finisce anche il ministro delle riforme Maria Elena Boschi. «La Boschi, un conflitto di interessi vivente, rispetti gli italiani e si dimetta. Chiediamoglielo tutti insieme con un messaggio su Twitter con #BoschiDimettiti», scrivono i parlamentari del M5S sul blog di Beppe Grillo lanciando una campagna sui social network contro il ministro delle Riforme.
Renzi – oggi a Washington per l’ultima tappa del suo viaggio negli States – accetta le dimissioni, assume l’interim e assicura che presto proporrà il successore. Ma le opposizioni restano sul piede di guerra. Sullo sfondo, il referendum sulle trivelle del prossimo 17 aprile: il clima era già rovente, ma ora promette di diventare di fuoco.
«Lo scandalo per l’emendamento marchetta che ha causato le dimissioni del ministro Guidi ieri sera era stato denunciato dal MoVimento 5 Stelle davanti a tutta l’aula del Senato il 18 dicembre 2014! La Boschi, il Bomba, tutto il Governo e tutti i parlamentari Pd e Ncd sapevano. Tutti sapevano, tutti a casa, a cominciare dal ministro Boschi citata nelle intercettazioni», dicono ancora i parlamentari del M5S sul blog di Beppe Grillo chiedendo le dimissioni dell’esecutivo.
Il M5S presenta una mozione di sfiducia «a tutto il governo in riferimento alla vicenda che ha portato alle dimissioni del ministro Guidi. Chi vuole mandare a casa il governo Renzie? Tutti dicono di volerlo. La minoranza Pd lo vuole o vuole tenersi la poltrona? La Lega lo vuole? Tutti coloro che si oppongono a Renzi votino la nostra mozione!», afferma Luigi Di Maio, vice presidente della Camera, sul blog di Beppe Grillo.
«Tutto il governo ha le mani sporche di petrolio, non solo la dimissionaria Guidi. Il M5S presenterà una mozione di sfiducia all’intero governo Renzi. Il gruppo parlamentare al Senato sta già lavorando per il suo deposito», ha annunciato Nunzia Catalfo, capogruppo del Movimento 5 Stelle Senato. «L’intervento del 18 dicembre 2014 di fronte a tutta l’aula del Senato da parte del nostro Andrea Cioffi inchioda non solo la Guidi, ma tutto il governo ed i parlamentari Pd e Ncd che erano presenti in aula e votarono il provvedimento – ha continuato Catalfo – tutti sapevano, tutti devono andare a casa».
«Noi, come abbiamo già fatto con il governo Renzi, firmeremo assieme a tutte le altre opposizioni mozioni di sfiducia nei confronti dell’esecutivo, anche perché la legge di stabilità è quella più importante del governo e la responsabilità di questa legge è in capo direttamente al presidente del Consiglio», ha detto Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, ai microfoni di SkyTg24. «Renzi – ha aggiunto – ha trasformato le leggi di stabilità in marchettifici. Abbiamo sempre denunciato come le leggi di stabilità fossero diventate un caravan serraglio, una carovana di favori, marchette, provvedimenti senza capo né coda che portavano in alto il deficit e il debito». «Quindi, per questa ragione noi lavoreremo a una mozione di sfiducia unitaria di tutte le opposizioni, così come abbiamo già fatta sul tema delle banche, nei confronti del governo Renzi», ha sottolineato Brunetta.
«Come Lega siamo pronti a votare la mozione di sfiducia al governo anche domani. Ma vogliamo scriverla insieme». Così il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini ha risposto all’appello del Movimento 5 Stelle che ha annunciato una mozione di sfiducia nei confronti dell’esecutivo.
«Noi presenteremo la nostra mozione. Se la Lega vuole la voti, ma insieme non scriviamo niente. Al massimo ti fai un selfie…», ha scritto su Twitter Roberto Fico, componente del direttorio M5s e presidente della Commissione di Vigilanza Rai, replicando al leader della Lega.
«I 5 Stelle? Sono solo dei chiacchieroni. E’ evidente che l’unica cosa che gli interessa è proteggere questo governo. Ma la gente lo capirà che Grillo, Di Maio e compagni sono amici di Renzi», è la risposta dei capigruppo della Lega Nord Gianmarco Centinaio e Massimiliano Fedriga.