Casamarciano, ricomposizione in 5 anni per cava “Olivella”. Il sindaco Andrea Manzi: “Progetto a tutela del nostro territorio”

Casamarciano – Ricomposizione ambientale entro il 2019 e progetto di recupero avveniristico. Dopo due anni di battaglie in sede regionale e giudiziaria il Comune di Casamarciano ottiene una vittoria nell’ annosa vicenda della cava Olivella. L’ente governato dal sindaco Andrea Manzi ha preso visione, lo scorso 9 gennaio, della documentazione tecnica presentata dalla Edilcalcestruzzi, società che gestisce il sito di estrazione.
 
Sulla base della relazione della Edilcacestruzzi, la cava dovrà essere ricomposta a spese della società entro il 2019 e le tecniche ed i materiali da utilizzare saranno di ultima generazione, così da consentire un recupero omogeneo del panorama sventrato.
 
Per ottenere questi risultati il Comune di Casamarciano ha dato battaglia sia in Regione Campania sia presentando ricorso al Tar contro la proroga delle attività estrattive. “Dopo decenni di inerzia- afferma il sindaco Manzi-, in due anni la mia amministrazione è riuscita ad ottenere precise garanzie sul futuro della cava. Grazie al nostro muro contro muro abbiamo strappato una relazione tecnica avveniristica, stilata dai migliori professionisti del settore,  che rispetta le nostre precise richieste di tutela dell’ambiente. Abbiamo lottato in tutte le sedi per ottenere che non si estraesse più e che la montagna fosse recuperata. Il risultato, possibile entro cinque anni, è la risposta al nostro impegno”.  

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