Casamarciano, presentato il conto consuntivo 2012

Casamarciano – Il comune di Casamarciano presente il conto consuntivo relativo al 2013. Ad illustrare i dettagli del documento finanziario è l’assessore al bilancio Francesco Buono. Si parte dalle riscossioni che sono state  pari ad euro 3.328.418,46, mentre i pagamenti ad euro 3.282.962,81. Incrociando il tutto  con i dati relativi ai residui attivi per euro 6.827.505,30 ed ai residui passivi per euro 5.483.349,34 e al fondo di cassa relativo al 1° gennaio per euro 33.703,60 si determina un avanzo di amministrazione pari ad euro 1.423.315,21. Il fondo cassa al 31 dicembre 2012 è pari ad euro 79.159,25.

I dati finanziari traslati nel conto economico, evidenziano un risultato della gestione operativa positivo per euro 120.967,08 ed risultato d’esercizio negativo per euro 87.817,01. Nell’anno 2012 sono stati emessi n. 1.477 mandati di pagamento e n. 1192 reversali d’incasso.

Per quanto riguarda la voce delle entrate, queste sono divise in 6 titoli. A tal proposito va evidenziato in particolare lo scostamento tra previsione e rendiconto delle entrate tributarie diminuite di circa 36mila euro. Le entrate da trasferimenti invece sono diminuite di circa 36mila euro, mentre le entrate da trasferimenti in c/capitale e quelle da prestiti sono diminuite rispettivamente di circa 85% e 65% (derivanti essenzialmente dalla mancata attivazione dei fondi per il pip e di altri finanziamenti regionali) a cui aggiungiamo  quelle da servizi per conto terzi (partite di giro) diminuite del 60%.

 

Le entrate tributarie: rappresentano il 71% delle entrate correnti, con un’ incidenza pro-capite di euro 510,38. Si evidenzia un recupero di evasione per ICI di 105mila euro, un gettito IMU di circa 386mila euro che ha registrato una maggiore entrata di circa 65mila euro, un gettito Tarsu di circa 267mila euro diminuito a causa della revisione delle tariffe ed al contenimento delle spese legate alla tassa. Rimangono però i problemi della riscossione delle entrate tributarie (ici, tarsu). Il prossimo 30 giugno scade la concessione e l’Ente dovrà decidere come riscuotere ed accertare le proprie entrate. “E’ propedeutico e necessario – afferma Buono –  uno studio di fattibilità del servizio di riscossione e di accertamento per evidenziare problematiche ed opportunità per l’ organizzazione del servizio ed in questo ci stiamo attivando attraverso il supporto dell’Agenzia di sviluppo dell’area nolana, che già ha intrapreso tale studio per il comune di Nola”.

 

Le entrate extratributarie: incidono sulle entrate proprie (entrate tributarie ed extra-tributarie) per il 25%, si registra un sostanziale rispetto della previsione di bilancio e si attestano in euro 417.657,28.

“Per quanto riguarda il capitolo relativo alle spese – continua Buono – dobbiamo constatare che le SPESE CORRENTI  sono state pari ad euro 2.112.016,29 diminuite di circa 385mila euro rispetto a quelle del rendiconto anno 2011. Bisogna notare principalmente una diminuzione dei costi del personale per circa 34mila euro, dei trasferimenti per circa 47mila euro, degli interessi passivi ed oneri finanziari per circa 10mila euro delle imposte e tasse per circa 5mila euro, delle prestazioni di servizi per circa 276mila euro, mentre un aumento della voce acquisto di beni di consumo per circa 20mila euro”.

 

La spesa per il personale incide per circa il 39% sulla spesa corrente e l’Ente sostiene un costo medio per dipendente per circa 38.000 euro l’anno per n.20 dipendenti a tempo indeterminato e n.2 dipendenti in forza di convenzioni con altri enti, mentre l’incidenza su ogni cittadino è pari ad euro 256,60 in diminuzione rispetto allo scorso anno. Voglio ringraziare a nome dell’amministrazione, il segretario comunale, i responsabili di settore che con scarse risorse riescono a sopperire e a garantire gli adempimenti minimi, i dipendenti che sposano quotidianamente, con sacrificio e spirito di responsabilità. Non fanno parte del personale e vanno maggiormente elogiati tutti quei concittadini che con spirito volontaristico sono sempre vicini a noi amministratori e rispondono sempre ad ogni chiamata.

 

Gli interessi passivi ed oneri finanziari sui prestiti in ammortamento nell’anno 2012 che ammontano a circa 132mila euro in diminuzione rispetto a quanto rendicontato lo scorso anno, determinando – rispetto al residuo debito al 01/01/12 un tasso medio del 5% e rappresentando il 6,30% delle spese correnti ed il 6% delle entrate dei primi tre titoli.

È stato rispettato il limite di indebitamento disposto dal Tuel e la sua evoluzione ha evidenziato un debito residuo pari ad euro 2.580.508 rispetto a quello del 2011 di euro 2.741.521.

Relativamente alle spese in conto capitale si rileva un rapporto tra previsioni e ed impegni nella misura del 16% per un importo di euro 1.140.236 così suddivisi:

  • euro 28.420 finanziati con mezzi propri
  • euro 12.208 finanziati con di altri

Per quanto riguarda il Comune di Casamarciano, come risulta dal rendiconto 2012, in riferimento ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale, come da d.m. del 24.09.2009, l’Ente non ha rispettato un solo punto rispetto ai 10 previsti.

Per quanto concerne il Piano triennale di contenimento delle spese è stato adottato e la relazione annuale sarà trasmessa alla Corte dei Conti appena pronta.

 

“Quel che importa – ha concluso l’assessore al Bilancio – è riuscire a sostanziare l’immagine di una macchina -nonostante tutto- in movimento e di un livello dei servizi offerti alla cittadinanza che si mantiene alto ed efficiente. Se con altre congiunture politiche ed economiche si sarebbe legittimamente potuto pensare ad espandere e migliorare sempre di più questo sistema, oggi possiamo dirci che il riuscire a mantenerlo salvo con modeste eccezioni sia già un grande risultato.Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato e contribuito direttamente o indirettamente all’elaborazione di questo rendiconto, a partire dagli operatori fino ai responsabili di servizio e del segretario del nostro Comune. Un ringraziamento particolare come sempre è d’obbligo per la Responsabile dei Servizi finanziari”.

 

di Carmen Lisa Tarantino

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