Carbonara di Nola, stasera chiusura dell’Expò con balli popolari
Carbonara di Nola – Le “Magie delle quadriglie, dei carri e dei sapori delle antiche terre del nocciolo” fanno tappa a Carbonara di Nola con l’Expò del nocciolo e dei sapori. Una due giorni che si concluderà questa sera, con fitto programma di appuntamenti, tra sapori e cultura, che ci raccontano una Carbonara di Nola sconosciuta ai più. “L’obiettivo del progetto– dichiara il direttore artistico del cartellone di eventi che interessa diversi comuni, il professor Donato Allocca – è proprio quello avvicinare le persone alle realtà interne per lo più sconosciute, ma ricche di storia e di bellezza”.
Per l’occasione il Palazzo Santorelli, in stile ottocentesco e ubicato in pieno centro storico, ha aperto i suoi antichi portali al pubblico e nelle sue particolari cantine è stata allestita una mostra fotografica, “I luoghi dell’anima”, che racconta della Carbonara che fu con foto e moderne opere contemporanee. Nella serata di ieri all’interno del cortile del palazzo è stato presentato il cortometraggio di Francesco Maglioccola, “Un amore a battito di noci”, interamente girato a Carbonara, che volge uno sguardo attento ai luoghi, alla sua storia, al suggestivo “battito di noci” che si sente camminando per le strade del paese.
Il taglio del nastro è avvenuto nella sala convegni “Gennaro Rainone”, con la presentazione del “III Expò del nocciolo e dei sapori”. La dottoressa Anna Carmela Iannone, sindaco di Carbonara di Nola, ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione che “ Considera le produttività dei nostri paesi, spesso bistrattate ma molto importanti per la nostra economia”. Molto particolare e attento l’intervento del dottor Salvatore Addeo che ha centrato l’attenzione sul prodotto al “Nòcciolo … della salute”, una panoramica su un frutto che conserva tante proprietà nutritive inaspettate a tal punto che potrebbe essere paragonato alla carne: ricco di vitamine, di ferro, di oli e antiossidanti. Un fuori pasto ideale che previene l’invecchiamento della pelle, e aiuta l’umore “Un alleato insospettabile, da utilizzare con moderazione. Il consiglio è di consumare tre o quattro nocciole al giorno, soprattutto nel periodo invernale, quando abbiamo più bisogno di ricaricarci – dichiara il dottore Addeo, medico di medicina generale – le nostre terre sono miniere di questo frutto così ricco che bisogna rivalutare e collocare al primo posto tra le eccellenze nostrane”.
Una platea molto giovane ha caratterizzato l’incontro, e il dottor Alessando Simeone, agronomo, ha lanciato un appello, soprattutto alle nuove generazioni “ La Campania è il maggior produttore di nocciole sul territorio nazionale – dichiara – ma ha i produttori peggio organizzati, bisogna farsi forza con circuiti associativi, attraverso i quali si possono abbattere i costi di produzione fino al 50%, ma i produttori campani sono troppo frammentati, siete voi giovani che dovete riprendere le vostre terre e far salire la produzione e riportare in auge un prodotto di così grandi proprietà”.
A chiudere la serata inaugurale sono state l’esibizioni del corteo storico di Masaniello di Saviano, e dei gruppi “Pulcinella Napoli” e “Tammurriarè” che hanno creato un’atmosfera di “Magie”, per l’appunto.
L’invito, dunque, è per questa sera. Alle 19.00 partirà la seconda serata dell’ “Expò del nocciolo e degli antichi sapori” con l’esibizione dei gruppi folkloristici che si attendono già a partire dalle 19.30 con l’esibizione del Corteo Aragonese di Palma Campania, seguirà il gruppo della ‘Ndrezzata di Pago del Vallo di Lauro, i “Tamburini Castel Lauri” insieme ad “Eterea danze storiche”, chiuderà il gruppo della “Quadriglia e Laccio d’amore” di Taurano.
di Maria Magistro