Camposano, il consigliere Antonio Giuliano critica il sindaco “Impossibile rilevare elementi positivi nella sua azione politica
Camposano – Il consigliere comunale Antonio Giuliano agita la politica cittadina con un pubblico manifesto, il cui contenuto l’esponente di Opposizione ha già diffuso mediante i suoi canali social. Giuliano rivolge un attacco diretto al sindaco di Camposano, Franco Barbato, ed esordisce così: “E’ quasi un anno che il Sindaco Franco Barbato e la sua Maggioranza (lontana, assente e a tratti inutile visto che non riesce a prendere MAI decisioni) si sono insediati alla guida del paese e, pur cercando di cogliere qualche aspetto che potesse permettermi di muovere una critica costruttiva riguardo il loro operato, vista la mia natura collaborativa e pacata, MI RIESCE IMPOSSIBILE FARLO. Lo dico con estrema sincerità: sono profondamente DELUSO. Perché il Sindaco, all’atto del suo ritorno al governo del Comune di Camposano, aveva promesso risultati in cento giorni. Ebbene, di giorni ne sono trascorsi tanti di più, siamo giunti quasi a dodici mesi, quindi circa un anno di Amministrazione”.
Alla luce di tutto ciò, il consigliere Giuliano aggiunge:
“1) Barbato si prende meriti non suoi quando pubblicizza, con foto e post sui social, l’attività di strutture che sono private, nonché la realizzazione di lavori progettati e programmati da tempo, che per di più sono stati eseguiti dalla Città Metropolitana di Napoli, quindi oltre al “merito” di essere sindaco in questa fase storica nella quale sono arrivate a compimento delle opere già delineate da tempo, c’è poco altro di cui vantarsi;
2) Da uno che viaggia a 300 chilometri orari, i cittadini di Camposano si aspettano molto e tanto di più: la progettazione doveva essere uno dei punti di forza di questa Amministrazione, stando a quanto proclamato nei comizi elettorali, ma oggi si deve constatare che il Comune non partecipa a nessun bando;
3) Un Sindaco dovrebbe stimolare e dare fiducia ai dipendenti, ai vigili urbani, ai funzionari. Non si sostituisce a loro, con radio e paletta o con forbici e decespugliatore. Barbato ama METTERSI IN MOSTRA, su tutto e tutti e, per farlo, utilizza il tempo che invece dovrebbe mettere a disposizione per programmare, progettare opere importanti che necessitano della presenza e dell’interessamento di un Sindaco. L’immagine del Sindaco “tuttofare” può colpire ed ammaliare, ormai, soltanto i più sprovveduti, perché si tratta di un’immagine che, a lungo andare, stanca e non porta risultati al Comune di Camposano;
4) Il Sindaco Barbato strumentalizza qualsiasi cosa, qualsiasi evento, facendolo suo e facendo pensare (solo a chi non vive il paese da almeno 10 anni) che tutto si sta facendo per la prima volta, in consiglio comunale il contributo dato all’associazione “L’abbraccio per la pedalata”, evento che si farà prossimamente, dal palco del “Palio del Casale”, una ennesima dimostrazione di egocentrismo, trasformando ciò che con fatica fanno i tanti volontari dell’associazione “Iside” in un’esaltazione di ciò che lui crede di aver fatto o pensato. Al Sindaco sfugge, come al solito, che la manifestazione si fa da 12 anni, che si è sempre fatta, che Lui ha onorato della sua presenza i Camposanesi solo poche volte e che, al contrario di ciò che ha ripetuto per ben quattro volte dal palco, il Pakistan e la Croazia partecipano per la seconda volta all’evento”.
Giuliano, in conclusione, dichiara: “Caro Sindaco, premesso tutto ciò, per concludere “simpaticamente” mi permetta di complimentarmi con Lei solo ed esclusivamente per il fatto che resterà sicuramente nel ricordo di tutti i concittadini Camposanesi come il più grande sceriffo ed uno dei più bravi potatori di Camposano”.