Calcio, ritorna la Società Sportiva Nola 1925. Azionariato popolare per sostenere il progetto
Nola, ’uniti facciamo paura’. Ieri presso il parco archeologico urbano si è tenuta la presentazione ufficiale della prima squadra della città di Nola, la Società Sportiva Nola 1925. Un ritorno al passato quindi, con la storica denominazione della squadra bianconera. Erano presenti tutti i protagonisti di questa rinascita bruniana, dal presidente dello Sporting Nola Francesco Allocca al sindaco Geremia Biancardi. Il presidente ha ottenuto la registrazione della società presso la sede della Lega Nazionale Dilettanti in modo da provare a riottenere e rivivere le emozioni e le imprese di una squadra che anni fa arrivò ad ottenere le prime posizioni in serie C1.
Non dovremo più affidare a persone esterne la responsabilità di una società storica come la nostra, perché spesso questo ha comportato perdite sia economiche che dignitose’, cosi il numero uno nolano. L’obiettivo comune è quindi quello di arrivare a certi traguardi solo affidando il Nola ai Nolani. Nel mentre i tifosi incitavano alla riscossa con cori e fumogeni, il motivo più ricorrente era: ‘ meritiamo di più’. Il Sindaco Geremia Biancardi esclama : ‘Non possiamo permetterci di fare promesse che non potrebbero essere mantenute,il nuovo stadio è utopia,ma di sicuro il Comune è pronto a sostenere con aiuti mirati la nuova società del Nola’. Subito dopo il segretario Andrea Vecchione e il presidente della Lega Dilettanti Vincenzo Pastore si dicono entusiasti di riportare in piazze cosi calde come quella di Nola il calcio dilettantistico. ‘I migliori auguri sia ai tifosi che alla società,solo uniti si ritornerà grandi’, cosi il presidente Pastore.
Applausi per alcuni storici giocatori che hanno fatto di quel Nola una squadra fortissima,Raimondo e Ricci,ricordati in una clip attraverso le loro prestazioni e le gioie che provocavano nei tanti tifosi 30 anni fa. Storico anche il mister Simonelli,commosso a fine presentazione. Intento comune è quello di ritornare grandi insieme, come recitava uno striscione proposto ieri sera: ‘Uniti facciamo paura’
di Raffaele Sabatino