Calcio, II Categoria, il Progetto 11 rialza la testa con Trocchia: “Gruppo fantastico, possiamo toglierci delle soddisfazioni”
Roccarainola – Nel Girone F di Seconda Categoria il Progetto 11 Rione Fellino si è reso protagonista di un bel balzo in classifica, figlio di due vittorie consecutive tra le mura amiche del Comunale di Comiziano. Le cinque sconfitte e i soli tre pareggi raccolti nella prima parte di campionato avevano relegato la squadra del direttore Rega in fondo alla classifica, ma le prime due vittorie stagionali ai danni del Contrada e dello Sparta San Gennaro hanno portato punti, serenità e tanto ottimismo alla compagine di mister Vitalone. Protagonista degli ultimi 6 punti conquistati è, senza dubbio, Vittorio Trocchia. E’ proprio l’esterno classe ’89 il vero nuovo acquisto del Progetto 11, anche se parliamo di un ragazzo che è al terzo anno tra le fila della squadra gialloblu, tornato all’attività agonistica dopo un periodo di inattività: “Avevo perso un po’ gli stimoli, poi ritrovati in questo nuovo gruppo. Non sono un nuovo acquisto e nemmeno l’uomo in più. Un giocatore non fa la differenza, è la squadra a farla. Posso essere decisivo in una occasione, due, ma è il gruppo che vince le partite. Nelle ultime due gare vinte ho giocato solo degli spezzoni di match, pochi minuti. Non ho fatto granché, ma ho avuto la fortuna di segnare. Contro lo Sparta San Gennaro ho toccato praticamente un solo pallone. Il merito delle vittorie è di tutta la squadra”.
L’ultimo successo è arrivato contro una compagine dalle ambizioni di alta classifica, due vittorie consecutive dopo un girone d’andata negativo, ma anche molto sfortunato. Vittorio ci racconta cosa è cambiato in questo nuovo capitolo del campionato del Progetto 11: “La squadra ha cominciato a girare bene, ha trovato la sua quadratura. Il gruppo si è compattato maggiormente, anche grazie ad un paio di innesti. La ricetta giusta per vincere è stata quella di allenarsi bene nelle ultime settimane, restando compatti e uniti fino agli ultimi minuti delle due gare vinte. Abbiamo ritrovato fiducia, a mio avviso possiamo toglierci grandi soddisfazioni”. La squadra cara al direttore Rega rialza la testa e si porta a 9 punti in classifica, allontanandosi dalla zona calda. E’ palese la crescita sul piano del gioco, con le ambizioni che ora potrebbero cambiare: “Gli obiettivi restano gli stessi – sottolinea Trocchia – non puntiamo ai play-off. E’ l’umiltà che rende grandi le persone. Se restiamo umili, sono convinto, andremo molto lontano”.
Il Progetto 11 Rione Fellino in questi anni si è sempre contraddistinto per spirito di gruppo e sportività. Il nuovo corso, con diverse novità tra staff e calciatori, ha mantenuto gli stessi principi. Vittorio ci tiene a sottolinearlo: “Lo spirito è sempre lo stesso. Lo incarna alla perfezione il mio caro direttore Gregorio Rega, che si è sempre preoccupato per me, mi ha sempre cercato, voluto e sostenuto. Ho preferito giocare di nuovo alle sue dipendenze, rifiutando altre offerte. L’ho ritenuto più opportuno. Il mister Vitalone, poi, è una grande persona, molto socievole, aperto al dialogo e dal quel si può ricevere sempre giusti consigli. Mi ricorda il mio vecchio mister, Antonio De Sarno, con il quale ho vissuto i primi due anni di esperienza qui in gialloblu. Poi c’è il prof, molto attento, senza dimenticare il sempre presente segretario Rosella. E’ un gruppo fantastico, hanno mantenuto lo stesso stile e la stessa mentalità degli anni passati”.
Fiducia ritrovata, squadra compatta e qualche sogno nel cassetto: “Il mio obiettivo personale – confessa Vittorio – è quello di superare il mio record di 13 gol con questa maglia. E’ molto difficile, ho iniziato praticamente a metà campionato. Ho solo il girone di ritorno a disposizione, ma vorrei tanto migliorarmi. Mai dire mai, ci proverò. Voglia e convinzione ci sono. Ci spero tanto. La squadra vuole arrivare il più lontano possibile, con forza e umiltà. Il gruppo c’è, sta venendo fuori. A mio avviso ce la possiamo giocare con tutti, fatta eccezione per due o tre squadre. Non ci poniamo obiettivi, cerchiamo di conquistare punti ottenendo il maggior numero di vittorie, ripagando anche i sacrifici del nostro presidente che ci sostiene ormai da tre anni”.
di Felice Nappi