BUFFON: “CREDO NELLA RIMONTA, LA JUVE È NATA PER QUESTE SFIDE”
Bianconeri di tutto il mondo unitevi. L’appello arriva direttamente da Conte che vuole «una bolgia sugli spalti e una macchina perfetta in campo». Ecco la ricetta del mister chef per tentare la remuntada, domani allo Stadium contro il Bayern Monaco. Il sogno Champions, il viaggio nell’irreale deve proseguire verso le semifinali. Con ogni mezzo necessario. A costo di riscrivere una storia che sin qui ha parlato molto chiaro: la Juve nel 2003 ha saputo rimontare un 2-1 subìto dal Real Madrid al Bernabeu, sconfiggendo 3-1 i galacticos nel ritorno al Delle Alpi, però in coppa non è mai riuscita a ribaltare uno 2-0, come quello incassato in Baviera una settimana fa. Ma la cabala, si sa, è fatta per essere smentita.
Insegue l’impresa anche Buffon, voglioso di rispondere sul campo a chi gli ha dato del pensionato: «Sulla nostra maglia c’è scritto che vincere è l’unica cosa che conta – ricorda il portiere in uno spot di Sky Sport -: questa maglia è nata per queste partite. Dovremo correre più veloci. Metterci più forza. Sognare in grande. Giocare alla grande». La Signora è nelle mani di SuperGigi e nei piedi di Pirlo, i due big alla ricerca del riscatto dopo la pessima prova offerta all’Allianz Arena e il successivo turno di riposo contro il Pescara.
L’happy end preferito dai tifosi bianconeri? La Juve che passa ai rigori, con Buffon che serve a Beckenbauer il piatto freddo della vendetta. L’obiettivo è il 2-0 anche per Conte che ha già eletto gli eventuali tiratori: Vucinic, Pirlo, Marchisio, Matri e Bonucci.
L’undici anti-Bayern è già pronto, con Padoin e Pogba al posto degli squalificati Lichtsteiner e Vidal. L’unico dubbio è sul partner di Vucinic in attacco: Quagliarella è in vantaggio su Matri, mentre Anelka è fuori uso, così come Giovinco. Il francese ex, tra gli altri, di Real e Chelsea ha lamentato un fastidio al polpaccio sinistro: impossibile non chiedersi dove si sia procurato il danno, visto che, complice un problema familiare, Anelka non si allena da giovedì scorso. Tant’è, la Juve ha già dimostrato di poter fare a meno di lui.