Beccaio 2023, un Giglio in vera cartapesta nolana per celebrare il trentennale della famiglia Vecchione
Nola – Un Giglio in vera cartapesta nolana. E’ l’obelisco del Beccaio 2023 dei maestri di festa, la famiglia Vecchione, che in questo modo suggellano un percorso trentennale di partecipazione attiva alla Festa dei Gigli.
Dopo l’esibizione del Giglio spogliato, il Beccaio lo si può ammirare in tutta la sua bellezza in piazza Marco Clodio Marcello.
Un Giglio che ha richiesto un lungo e certosino lavoro portato avanti da una squadra guidata dall’artista nolano Paolino Scotti.
Il team del Giglio vede, in particolare come maestri di festa, Gaetano Vecchione, Giovanna Liberti, Francesca Celeste Vecchione e famiglie, il firmatario, Andrea Caliendo, il presidente onorario, Felice Iovino, il presidente dei festeggiamenti, Luigi Napolitano, i costruttori, antica bottega d’arte della cartapesta Paolino Scotti, e bottega d’arte dell’obelisco, Antonio Toppi. Il progettista, Filippo Pietrantonio, la divisione musicale “Odissea Experience”, i cantanti Raffaele Caccavale e Teodoro Liberti, ed i capi paranza Giuseppe e Gaetano Vecchione.
I parolieri che hanno curato i testi delle canzoni sono Antonio Mercogliano, Michele Della Gala, Venanzio Dante Mercogliano. A trasportare l’obelisco sarà la paranza nolana i “Volontari” di Giuseppe e Carmine Cutolo che già si esibita con il “Giglio spogliato”.
Le serate dinanzi al Giglio saranno nel segno del divertimento, della buona musica, e un ottimo street food aperto a tutti che prevederà anche diverse varianti. Si comincia stasera con lo spettacolo di Tony Esposito e lo street food a cura di chef napoletani, con friggitoria classica napoletana di terra e di mare.
“Il nostro motto è sempre lo stesso: finalmente la Festa torna al popolo – afferma il maestro di festa, Gaetano Vecchione – da sempre il nostro concetto di festa è basato sulla partecipazione, la condivisione, la tradizione”.
Di seguito il programma completo della settimana