Banda ultra larga in Campania, già realizzato il 60% degli interventi nei 119 comuni previsti dal piano
È stato illustrato oggi, nel corso del convegno “La Campania che ricerca e innova”, lo stato di avanzamento del programma relativo alla realizzazione in Campania della rete di nuova generazione in fibra ottica per fornire la banda ultralarga e favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea.
Telecom Italia si è aggiudicata il bando emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel Italia, la società del Gruppo Invitalia incaricata di attuare il Piano nazionale Banda Larga e il Progetto strategico Banda Ultra Larga e approvato dalla Commissione europea.
Il programma, relativo alla concessione di un contributo per la realizzazione di nuove infrastrutture ottiche passive abilitanti alle reti NGAN in 119 nuovi comuni, prevede un investimento complessivo di oltre 175 milioni, di cui 118 milioni di finanziamento pubblico tramite l’utilizzo dei fondi europei FESR e 57 milioni stanziati da Telecom Italia.
Questo importante intervento infrastrutturale, insieme al piano di sviluppo della rete NGAN (Next Generation Access Network) di Telecom Italia, consentirà di raggiungere complessivamente il 67% del territorio regionale, facendo così della regione Campania una delle più avanzate realtà italiane con soluzioni tecnologiche di nuova generazione.
Dall’avvio dei lavori avvenuto a metà novembre, ad oggi, Telecom Italia ha già realizzato il 60% degli interventi previsti dal progetto, con oltre 3.600 armadi stradali già collegati alla fibra ottica.
Il progetto prevede, entro il 2015, la copertura di 119 nuovi comuni rivolgendosi a circa 3 milioni di abitanti, attraverso oltre 6 mila chilometri di fibra ottica. I comuni interessati potranno sfruttare, su tutte le aree coperte, un’infrastruttura ultrabroadband che potrà consentire collegamenti con velocità da 30 fino a 100 megabit al secondo, accelerando in questo modo l’accesso ai servizi digitali innovativi rivolti a cittadini, imprese e istituzioni locali.
Per raggiungere questo risultato verranno adeguate da Telecom Italia173 centrali, che consentiranno così di abilitare circa 1 milione di unità immobiliari a 30 megabit al secondo e più di 166 mila edifici – tra cui 403 sedi della Pubblica Amministrazione centrale e locale e 183 delle Forze Armate, oltre 562 istituti scolastici e uffici della Pubblica Istruzione, circa 275 ospedali e strutture sanitarie – a 100 megabit al secondo.
Oltre a questo progetto cofinanziato dalla Regione, Telecom Italia ha già realizzato in Campania infrastrutture di nuova generazione, in autonomia e con propri investimenti, a Benevento, Caserta, Casoria, Giugliano in Campania, Napoli, Pozzuoli, Salerno e Torre Del Greco. In sei di queste città (Benevento, Casoria, Giugliano in Campania, Napoli, Salerno e Torre Del Greco) sono già disponibili i servizi ultrabroadband per le famiglie e le aziende, a conferma del livello avanzato dell’infrastruttura, mentre la nuova rete in fibra ottica è in fase di realizzazione ad Avellino.