Azzurri, a Sofia con Verratti e il duo Zaza-Immobile

Continua la preparazione degli azzurri a Coverciano in vista della gara di sabato a Sofia con la Bulgaria, valida per le qualificazioni europee, e della successiva amichevole di martedì a Torino con l’Inghilterra. La sessione di questo pomeriggio è stata da un lavoro tecnico/tattico con prove di schemi e partitelle prima su campo ridotto poi a tutto campo con tutto il gruppo a disposizione. Stando a quanto emerso anche nell’allenamento mattutino (inframmezzato dalla tradizionale visita del presidente e del segretario generale dell’Assocalciatori Damiano Tommasi e Gianni Grazioli) Antonio Conte medita per sabato un’Italia schierata col 3-5-2: in difesa Barzagli-Bonucci-Chiellini, a centrocampo Verratti in cabina di regia con Marchisio e Candreva e sulle fasce Darmian e Pasqual (alternati a Cerci e Antonelli), in attacco la coppia Zaza-Immobile. Anche domani gli azzurri svolgeranno due allenamenti: quello mattutino è stato posticipato di mezz’ora, alle 11, e si terrà a porte chiuse, quello pomeridiano è fissato per le 16 e sarà aperto alla stampa per i primi venti minuti.
 
Antonio Conte non perde tempo e testa subito, nell’allenamento di questa mattina a Coverciano, il possibile 11 titolare per la sfida di sabato contro la Bulgaria, valida per le qualificazioni europee. Dopo una serie di prove tecnico-tattiche e il lavoro sugli schemi, il ct azzurro ha concluso la sessione con questa formazione: in difesa il trio Chiellini-Bonucci-Barzagli, a centrocampo (schierato a 5) Darmian a destra e Pasqual a sinistra e Candreva-Verratti-Marchisio, quindi in attacco la coppia Zaza e Immobile. Nel corso dell’allenamento Conte ha comunque ruotato tutti i suoi giocatori. Regolarmente in gruppo l’attaccante del Napoli Gabbiadini, segno che sta smaltendo il problema muscolare con cui si era presentato nel ritiro azzurro. Durante la sessione di lavoro di questa mattina, un gruppetto di tifosi del Palermo, da dietro la recinzione, ha intonato cori per il centrocampista della squadra siciliana Vazquez, uno dei due oriundi convocati dal Ct, erano alcuni studenti universitari sostenitori del Palermo che volevano esternare il loro apprezzamento per il centrocampista italo-argentino.
 
Barzagli, oriundi bravi sono benvenuti  – “Non vedo perché debba essere fatta polemica sulla convocazione dei giocatori oriundi: se sono bravi, se possono darci una mano, sono i benvenuti in Nazionale”. Lo ha detto Andrea Barzagli, uno dei due campioni del Mondo 2006 attualmente in ritiro a Coverciano (l’altro è Gigi Buffon), commentando la discussione provocata dalla chiamata di Eder e Vazquez da parte di Antonio Conte. “I giocatori oriundi nelle Nazionali ci sono sempre stati, ci sono delle regole – ha ricordato il difensore azzurro e della Juve -. Se uno è convocabile e sta facendo bene con il proprio club credo che possa indossare senza problemi la maglia della Nazionale”. 
   

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