Anonymous spegne la rete dell’Isis
Anonymous ha ‘spento’ centinaia di account Twitter e Facebook di presunti appartenenti all’Isis e pubblicato indirizzi ip e web della galassia jihadista. «Sarete trattati come un virus, e noi siamo la cura», recita il video pubblicato due giorni fa.
La campagna per ‘spegnere’ la galassia jihadista sul web è partita dopo la strage di Charlie Hebdo.
«L’Operazione Isis continua», recita il comunicato pubblicato oggi dal collettivo di hacktivisti. «Siamo musulmani, cristiani, ebrei…. i terroristi che si definiscono Stato islamico non sono musulmani».
L’operazione è stata annunciata il 9 gennaio, all’indomani della strage di Charlie Hebdo: «Attaccheremo e metteremo offline tutti i siti della galassia jihadista», affermò il collettivo in uno dei classici video del gruppo.