“Andare verso agli altri: aprirsi alla vita”

Doppio appuntamento e nuove iniziative allo studio di “Psicologia e Psicoterapie Espressive” di Avellino per celebrare un anno di nuove attività.

Cinema come terapia, a spiegarne il senso è la Dottoressa Maria Rosaria Tomasetti, psicologa e psicoterapeuta: «Partendo dalle suggestioni cinematografiche si arriva a riflettere sul proprio vissuto e sulle molteplici questioni che attraversano ognuno di noi, costretti a vivere in una società sempre più volta all’individualismo e al raggiungimento di obiettivi. L’idea di realizzare questi incontri è nata dall’esigenza di cogliere il bisogno di quanti, pur sentendosi in difficoltà o volendo scoprire di più se stessi, non riescono a farlo presi dalla paura e dal pregiudizio di cui è ancora avvolta la figura del terapeuta e dello psicologico». Tra i tanti partecipanti vi sono anche coloro i quali hanno già intrapreso un percorso terapeutico. «I partecipanti – spiega la dottoressa Tomasetti – sono spinti anche dal desiderio di lavorare in gruppo per trovare conferma rispetto a problematiche già affrontate».

Sabato 18 maggio, dalle 16 alle 20, pertanto, torna il ciclo “Quando il cinema diventa psicoterapia” con il tema “Aprirsi agli altri”. Quanto scriveva Cesare Pavese «la solitudine si cura in un solo modo, andando verso la gente e “donando” invece di “ricevere”» racchiude il senso dei seminari dello studio di “Psicologia e Psicoterapie Espressive” di Avellino che promuovono un approccio scientifico e pragmatico sulla vita e i suoi problemi attraverso le suggestioni cinematografiche. La proiezioni sono precedute da una breve presentazione e seguite da una scheda di riflessione-approfondimento e da un laboratorio di psicoterapia. I seminari avranno luogo presso lo studio della Dott.ssa Maria Rosaria Tomasetti in via Nazionale Torrette, 18 Avellino, e sono destinati a psicologi, psicoterapeuti, studenti, professionisti che vogliono accrescere le proprie competenze, a chi è attratto dalla psicologia-psicoterapia e vuole capirne di più, a chi vuole riflettere su momenti importanti della vita.

Il primo appuntamento è per giovedì 16, presso lo studio di “Psicologia e Psicoterapie Espressive”, con l’obiettivo di riscoprire il proprio corpo, riconoscere le ragioni, rispettarne i bisogni, diminuisce le difese che lo inibiscono. Le tensioni continue e la rigidità provocano la diminuzione dell’energia e della vitalità della persona. I conflitti irrisolti e tutti gli “stress” cui siamo sottoposti quotidianamente determinano tensioni muscolari croniche che disturbano la nostra salute emotiva. Ogni muscolo contratto blocca dei movimenti. Il corpo umano non scorda nulla di quanto avviene nella vita del soggetto. Il nostro modo di essere i nostri malesseri ci parlano di quella che è stata la nostra storia. L’obiettivo è condurre la persona a poter recuperare pienamente la calma, il benessere, in modo da allentare il controllo, ed allontanare tutte quelle condizioni di malessere che sono legate allo stress cronico. Per info è possibile consultare la pagina Facebook.

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