Ancora tensione nel M5S

«Bisogna essere pronti e non avere tabù. Potremmo avere un fortissimo peso contrattuale. In Sicilia abbiamo una alleanza in corso. A Ragusa abbiamo vinto il ballottaggio perchè siamo stati aiutati». Così Luis Orellana nel corso della riunione dei senatori M5S apre a un nuovo governo se l’esecutivo di Enrico Letta dovesse cadere.

«Io sono per il dialogo come eravamo per il dialogo ad aprile quando siamo andati a parlare con Vito Crimi e Roberta Lombardi», aggiunge Orellana. «La piattaforma sono anni che viene promessa. L’ultima promessa era a luglio. Chi ha promesso si dimetta», aggiunge Orellana puntando il dito contro «questa totale opacità di chi compone lo staff», continua il senatore.

«Sono successe cose gravi. Non deve succedere che una persona da noi stipendiata si permetta di farlo», attacca poi Orellana riferendosi al responsabile della comunicazione al Senato Claudio Messora per le «offese» nei confronti dei parlamentari cinque stelle. «Gliel’ho detto via mail, l’ho comunicato anche al capogruppo Morra ma non ho mai avuto risposta – aggiunge – Voglio dirglielo anche di persona».

Messora «ha insinuato cose gravi sulla nostra attività, ha scritto sciocchezze e offeso il nostro lavoro», spiega Orellana. «Gliel’ho scritto e non ha risposto, ancor oggi non ha risposto e sono in attesa. Ha creato grandissimi problemi, per me è una ferita aperta. Non ha la mia fiducia», conclude il senatore. Orellana fa riferimento all’articolo piccoli onorevoli, postato ad agosto da Messora e ripreso dal blog di Grillo, che criticava i senatori ‘aperturistì per la formazione di un nuovo governo.

 

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