Amministrative 2019, il Pd ha deciso: parteciperà con il simbolo del partito. Più difficile il dialogo con le liste civiche?
Nola – Dopo un serrato confronto interno, il Partito democratico scioglie le proprie riserve: alle prossime amministrative correrà con il proprio simbolo. La decisione non è stata facile ed è arrivata a seguito di un recente e risolutivo incontro svoltosi in un noto locale cittadino, dove questa corrente di pensiero ha prevalso rispetto a quella che invece spalleggiava una discesa in campo con sole insegne civiche.
“L’utilizzo del simbolo del partito non è mai stato seriamente in discussione – afferma Gino Pappalardo, coordinatore cittadino del Pd – e se qualche orientamento diverso c’è stato, è caduto sin dall’inizio. Noi siamo fieri del nostro partito che in città è l’unico che ha una sede e conta ben 110 iscritti effettivi”. All’incontro a cui si fa riferimento ha preso parte un nucleo costituito dall’ex parlamentare Massimiliano Manfredi, dallo stesso Gino Pappalardo, e dall’ex consigliere comunale Francesco Pizzella, che secondo i ben informati sta lavorando ad una lista civica. Da tempo questo gruppo si confronta per predisporre una piattaforma programmatica da sottoporre alle altre forze dello schieramento politico che si dichiarano alternative a quelle che in questi anni hanno governato la città. Tra queste, vi sono gli altri soggetti che in Consiglio comunale sedevano tra gli scranni dell’opposizione e che da mesi tengono vivo il cantiere di un movimento formato da diverse civiche che sin dall’inizio ha dichiarato di non essere intenzionato a formalizzare accordi con partiti, per non tradire il principio fondativo del civismo su cui si regge. Alla luce della decisione del Partito democratico, di voler utilizzare il simbolo del partito, un percorso comune tra le due componenti, allo stato attuale, non sembra possibile. Il cartello delle civiche che comprende alcuni dei componenti dell’ex opposizione, nei prossimi giorni, intensificherà il dialogo con altri movimenti costituitisi sullo scacchiere cittadino.