Amici del Marciapiede: Riflessioni sulla Festa dei Gigli 2012

Le vicissitudini che hanno segnato l’edizione della Festa dei Gigli 2012 sono le più gravi della storia della Festa.

Mai avevamo vissuto polemiche così marcate prima e dopo la domenica della ballata dei nostri gigli e mai avremmo pensato che tutto potesse concorrere a dimostrare che le preoccupazioni addotte potessero essere reali.

Noi, componenti dell’Associazione Amici del Marciapiede di Nola, antesignani dei convivi in onore del nostro santo Paolino, animati dallo spirito goliardico e ospitale tipici della Festa ci sentiamo duramente colpiti da quanto avvenuto e dalle semplificazioni addotte per giustificarle.

Siamo sempre stati collaborativi, rispettando le direttive comunali anche quando non le condividevamo, come quando abbiamo rinunciato al nostro consueto convivio del venerdì. Quest’anno, per salutare la fine della festa nel migliore dei modi, avevamo spostato l’evento al martedì sera. Vi abbiamo rinunciato perché i fatti accaduti ci hanno segnato profondamente,lasciandoci un sapore amaro in bocca e la morte nel cuore. In tanti anni mai era accaduto qualcosa di simile, sentiamo di vivere un lutto che ha colpito tutti noi nel profondo.

Abbiamo costantemente sostenuto che la Festa andava rivista perché riteniamo che i suoi principi base sono stati travisati e spesso anche strumentalizzati.

Oggi riteniamo che ancora una volta si stiano evitando i reali problemi che ne hanno portato alla degenerazione. Riteniamo che puntando l’attenzione su questioni di effimera importanza si offende l’intelligenza dei Nolani e si abusa della loro pazienza.  Mai il popolo Nolano si era sentito così tradito e violato!

La nostra Associazione si dichiara, come sempre, pronta a qualsiasi tipo di collaborazione e aperta a tutte le possibili iniziative, purchè si agisca nel rispetto dei principi Paoliniani e la risoluzione avvenga tenendo conto delle reali problematiche.

Saremo presenti, come sempre, a patto che vengano evitate strumentalizzazioni politiche e di qualsiasi altro genere, per amore della nostra terra e della nostra Festa. Chiediamo alle istituzioni di restituire la Festa a Nola e ai Nolani di riappropriarsi dei suoi principi fondamentali.

Giulio La Marca

(Presidente) Nola, 27 giugno 2012

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