Ambiente, alimentazione, salute e ricerca nella terra dei fuochi ad acerra il 18 e 19 settembre 2014
Come modello di studio e rilevatore dello stato di salute generale si considera l’apparato riproduttivo maschile, sistema organo-funzionale molto sensibile alle modificazioni endogene ed esogene con particolare riferimento al liquido seminale dove è possibile verificare e quantificare la presenza di contaminanti ambientali e contestualmente misurarne gli effetti diretti sugli spermatozooi sensibilissimi alle noxae ambientali e dunque bioindicatori elettivi del danno ambientale sulla salute umana.
Il Progetto” EcoFoodFertility” è stato già candidato sul programma Europeo per la Ricerca e l’Innovazione HORIZON 2020 ed è in corso richiesta di finanziamenti a valere sui fondi europei e nazionali. Al momento interessa un campione di circa 1200 maschi di otto aree d’Europa, in Italia, Spagna, Grecia, Repubblica Ceca. Per l’Italia, in regione Campania, l’area Nord di Napoli e basso casertano, “Terra dei Fuochi” come area ad alto impatto ambientale e l’area del Cilento, Alto Medio-Sele e Basso beneventano come area a basso impatto, per la Spagna, l’area industriale di Terrassa in Catalogna (alto impatto) e un’area agricola dei Pirenei (basso impatto), per la Repubblica Ceca, l’area industriale Silesiana (alto impatto) ed una corrispondente area rurale (basso impatto) e per la Grecia, l’area urbana di Atene (alto impatto) ed un’area rurale del Pelopponeso (basso impatto). Lo stesso Progetto si sta oggi avviando nella sua versione:
1) NAZIONALE coinvolgendo altre aree critiche d’Italia come l’area dell’ILVA e Brindisi, l’area delle industrie ceramiche di Sassuolo, l’area di Porto Marghera, l’area di Novi Ligure, quella di Piombino, Terni, Pescara, Crotone, grazie anche all’ulteriore collaborazione in Italia di altri Centri di Ricerca del CNR, in aggiunta a quelli costituenti, come quello di Genetica dell’IFC CNR di Pisa, del Centro Andrologico di Riferimento Nazionale dell’Università di Pisa, l’Università di Torino e l’Università di Modena.
2) REGIONALE coinvolgendo a quelle tre campane anche quella del’Isochimica di Avellino e quella delle industrie di pellame di Solofra, con il coinvolgimento anche del CROM di Avellino e di recente (luglio 2014) l’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli “Pascale con la partecipazione al Bando Nazionale Finalizzati per al Ricerca del Ministero della Salute.
Inoltre è un modello di ricerca partecipato con la cittadinanza, visto che coinvolge comitati, associazioni fin da subito, che ben interpretano l’esigenza di partecipazione e trasparenza che la popolazione chiede, visto che finora, la parziale, imprecisa e spesso troppo tardiva comunicazione da parte delle istituzioni sanitarie Nazionali e Regionali ha ingenerato sfiducia nelle istituzioni, terreno fertile per speculazioni mediatiche e facile allarmismo.
P.S.: diversi sono gli articoli su giornali nazionali che hanno dato risalto al progetto e visibili alcuni sul sito web tradotto anche in Inglesewww.ecofoodfertility.it
Saluti
S.E. Mons. Antonio Di DONNA – Vescovo di Acerra…
Geom. Raffaele LETTIERI- Sindaco di Acerra
Dr. Stefano PISANI – Sindaco di Pollica-Acciaroli
Dr. Mino PIGNATA – Sindaco di Oliveto Citra
Dr. Carmine VALENTINO – Sindaco di Sant’Agata dei Goti
Introduzione:
Dott. Luigi MONTANO – Ass.ne di scopo ECOFOODFERTILITY
Modera: Dott. Gennaro ESPOSITO
(Fed. Assocampaniafelix – Ass. Ecofoodfertility)
Intervengono:
Prof. Benedetto De VIVO – Geochimico, Università Federico II Napoli
Prof. Leopoldo IANNUZZI – CNR -Istituto Produz. Animale in Ambiente Mediterraneo di Napoli
Dr. Antonio Di GENNARO – Agronomo Territorialista
Dr. Giuseppe ONORATI – ARPA Campania
Dr. Giuseppe OREFICE – Presidente SLOW FOOD Campania
Dr. Gennarino MASIELLO – Presidente COLDIRETTI Campania
Dr.ssa Stefania UBALDI – Medico Internista, Life Style Medicine, Ginevra
Dr. Andrea BIANCO – Presidente Ass.ne Medici di Acerra
Dr. Sergio CANZANELLA – Manager European Cancer Patient Coalistion
Dr. Gaetano RIVEZZI – Presidente Regionale ISDE Medici per l’Ambiente
On. Daniela NUGNES- Assessore Regionale all’Agricoltura Nugnes.