Ambarabà, una serata – evento ha celebrato la musica e storia dei Gigli
Celebrare la millenaria Festa dei Gigli, attraverso un percorso di musica, ma anche di piatti tipici della nostra tradizione.
È stato questo il senso della serata evento promossa dall’ Ambaraba(lo scorso 10 maggio), noto locale di Piazzolla, sempre attento a valorizzare la cultura delle radici attraverso la gastronomia.
Ospiti dell’ iniziativa i cantanti, Salvatore Minieri e Rosaria Caccavale, accompagnati da Big Felice Caccavale e Francesco Cappelluccio.
A raccontare storie ed aneddoti – attraverso le immagini ed i video curati da Alberto De Sena, il giornalista Antonio D Ascoli. Un percorso iniziato con le prime testimonianze musicali di carattere bandistico e legato alle marcette militari con figure come il Pasquale Quadrano
Ad essere ripercorse anche le “uscite” all’ estero della Festa in particolare in Portogallo e Spagna, con canzoni indimenticabili come Santa Maria de Feira e Mediterranea, firmate dall’autore nolano Pasquale Viviani
E poi la rivoluzione musicale dell’indimenticato Tonino Giannino con l’ introduzione dei strumenti elettronici, fino ad arrivare alle nuove sonorità anche con il rap.
Una serata di tradizione che è stata scandita anche con le pietanze tipiche del territorio. Non poteva chiaramente mancare la mitica parmigiana di melenzane nel “buccaccio” e la pasta e patate con provola e pancetta, altro elemento forte del locale.
Ambarabà con questo tipo di iniziative vuole celebrare soprattutto le grandi espressioni di folclore del territorio di cui la Festa dei Gigli, con i suoi circa 16 secoli di storia, ne rappresenta un elemento di straordinaria importanza, riconosciuto come tale dall’ Unesco sin dal 2013.
Il patrimonio immateriale e la tradizione gastronomica, rappresentano insieme anche una grande verità che l’Ambarabà vuole testimoniare, e cioè che di cultura si può anche “mangiare” .