Alla Juve il primo round col Monaco
La Juventus soffre contro il Monaco ma si aggiudica il primo round della sfida dei quarti di Champions League. I bianconeri vincono in casa per 1-0 solo grazie a un rigore contestatissimo realizzato da Vidal nella ripresa. La partita contro i transalpini non è una passeggiata e lo si capisce fin dai primi minuti. Buffon si fa trovare pronto due volte su Carrasco, poi la squadra di Allegri cresce e spreca almeno un paio di buone occasioni per il vantaggio: al 26′ con Tevez, che da ottima posizione calcia tra le braccia di Subasic, e allo scadere con Vidal, che liberato in area da un ottimo filtrante d’esterno di Tevez manda alto sopra la traversa.
Il Monaco è pericoloso anche in avvio di ripresa con una conclusione di Bernando deviata in corner da Buffon dopo una veloce ripartenza degli ospiti, poi al 55′ arriva l’episodio chiave del match: Morata viene messo giù da Carvalho appena fuori area, ma l’arbitro concede il rigore fra le proteste dei transalpini e dal dischetto Vidal stavolta non sbaglia l’1-0. Nel finale Jardim getta nella mischia Berbatov al posto di Raggi e il bulgaro per poco non lo ripaga sfiorando il gol con un colpo di testa alto di poco. E’ l’ultimo brivido per la Juventus, che ora può guardare con cauto ottimismo al match di ritorno. “Il risultato è buono: non avere preso gol in casa ci consente di avere piccolo vantaggio, anche se non sarà facile”, è stata l’analisi a fine partita di Allegri.
“Ora conosciamo il nostro avversario: sono molto ben organizzati in fase difensiva e hanno tecnica e fisicità lì davanti”, ha aggiunto il tecnico bianconero. “Abbiamo avuto diverse occasioni per andare a chiudere le azioni sbagliando tecnicamente le ultime scelte, ma la squadra ha fatto una buona partita e il risultato è meritato. Normale che è un quarto di finale, non si batte il Monaco 3 o 4 a zero, è la miglior difesa del campionato francese. Sono difficili da marcare in contropiede, abbiamo avuto un po’ di problemi nel primo quarto d’ora”, ha ammesso Allegri, che si è detto comunque “ottimista” in vista del ritorno anche se “sappiamo che dobbiamo fare una bella partita e fare gol per andare avanti: è una squadra complicata da giocarci contro, paradossalmente era più facile contro il Borussia. Sanno quali sono i loro limiti e in campo non ti concedono nulla, bisogna fare anche 3-4 passaggi in più pur di non subire contropiede”. “In queste partite -ha concluso- pazienza e serenità non devono mai finire”.
Non ha usato giri di parole Jardim, tecnico dei monegaschi, nel commentare il risultato del match e l’episodio del rigore: “Questo risultato è una grande ingiustizia. Il rigore non andava fischiato”, ha detto a chiare lettere.