Alfano: “Il no alle preferenze è assurdo”
«Per noi l’obiettivo è che l’elettore possa scegliere il deputato – ha detto oggi Angelino Alfano, leader di Ncd – E proprio perché stiamo superando il Porcellum, mi chiedo perché fare torto agli italiani e tenersi la parte peggiore di quella legge elettorale. Non capisco proprio, è inspiegabile, per Forza Italia è diventata una materia teologica, ed è impossibile discuterne. Chiedo a Forza Italia di non fare questo torto agli italiani».
«Quella dei listini – dice Alfano – è la parte più odiosa, perché cinque nomi o sei nomi in lista non cambia nulla: la nostra proposta centrale è che i cittadini possano scegliersi il proprio rappresentante, come accade per le Comuni, per le Regioni e per le Europee. Renzi dice che è una scelta di Forza Italia, Grillo è disposto, il Pd presenta emendamenti, quindi se Forza Italia vuole evitare questo torto agli italiani basta che dica sì alle preferenze».
«Per quanto riguarda la soglia di sbarramento – ha detto Alfano – noi di Ncd non abbiamo nessuna preoccupazione, i sondaggi ci danno come quarta forza del Paese e questo risultato verrà consolidato».
«Il paese non può pagare le liti interne al Pd». Alfano ha parlato anche della tenuta del governo in riferimento alle riforme in arrivo. «Il presidente del Consiglio – dice il leader Ncd – è espressione del Pd, e se il Pd sostiene Letta il governo va avanti, in caso contrario no. Si riuniscano e decidano cosa fare, il paese non può pagare le liti interne al Pd. Per anni quando il presidente del Consiglio era espressione del Pd la vita del governo è stata condizionata negativamente dalle dinamiche interne al partito, ma il paese non può sobbarcarsi l’onere e il peso dei litigi interni a quel partito».
«Contratto per un anno, poi al voto». «Ora presentiamo l’emendamento sulle preferenze – dice Alfano – poi proporremo al Pd un contratto di governo per l’emergenza lavoro. E nel 2015 si potrà andare a votare».
«Non ci soffocheranno nella culla». «Vi faccio notare una cosa: da quando è nato Ncd il centrodestra è tornato in vantaggio – ha detto Alfano – con la legge elettorale cercano di soffocarci nella culla, ma non ci sono riusciti e non ci riusciranno».