Alfano avverte Letta: priorità al programma di governo
«La mia idea è molto chiara: il destino del governo è inevitabilmente legato al destino del programma. Il programma è realizzato e il governo va avanti, se il programma non è realizzato il governo avrà problemi, questo è inevitabile. Sulla questione giudiziaria le nostre idee sono fin troppo chiare, ma non le abbiamo poste come questione condizionante per il governo. L’economia deve essere invece la bussola». Così il vice premier e ministro dell’Interno, Angelino Alfano, intervenuto in collegamento telefonico al Festival del Lavoro a Fiuggi, sul destino del governo. La “bussola del governo”, secondo Alfano, deve essere l’economia.
«Noi abbiamo sempre rilanciato – ha spiegato – l’idea di un programma economico che sia la bussola della buona azione dell’esecutivo. Noi siamo al governo al presidio del fatto che l’esecutivo non aumenti le tasse, questa è la questione fondamentale». Secondo Alfano «alcuni gol questo governo li ha fatti e hanno avuto il meritato consento da parte dell’opinione pubblica. Mi riferisco per esempio agli eco bonus che possono rimettere in moto l’edilizia e mi riferisco a ad alcuni interventi molto efficaci Equitalia e una riforma in direzione liberale dei suoi poteri. Così come una serie di decreti urgenti e che quindi entreranno in vigore immediatamente che riguardano le infrastrutture e i lavori pubblici. Ora – ha concluso – dobbiamo innanzitutto intervenire sulle tasse, diminuirle sui nuovi assunti».
Brunetta. «Parole di assoluta chiarezza dal nostro segretario e vicepremier, Angelino Alfano. Dal Popolo della libertà massima lealtà verso l’esecutivo di Enrico Letta, ma i provvedimenti economici devono essere la stella polare da seguire senza esitazioni». Lo afferma Renato Brunetta, presidente dei deputati del Pdl. «Cancellazione definitiva dell’Imu sulla prima casa e stop all’aumento dell’aliquota Iva sono i primi punti da perseguire con convinzione, senza se e senza ma. E dalla prossima settimana comincia il percorso di revisione della legge Fornero sul lavoro. Solo così si può andare avanti, il governo governi e noi saremo dalla sua parte».