Al via il “Maggio dei monumenti e della cultura nolana”
Nola – Si alza il sipario sul “Maggio dei monumenti e della cultura nolana”. Nella suggestiva biblioteca del Seminario vescovile di Nola si sono approfonditi aspetti di storia locale che, troppo spesso, i manuali tralasciano, presentando una Nola che ha attraversato secoli conservando intatta la sua bellezza. Il convegno “La Resistenza nell’area nolana: Vincenzo la Rocca e la storia della sinistra negli anni del fascismo” è stato in tal senso un’ utile occasione di dibattito e confronto.
Di grande livello il tavolo dei relatori che ha visto susseguirsi negli interventi il professore Carmine Piscitelli, storico della shoah e della resistenza e Guido D’Agostino, professore emerito di storia moderna e contemporanea all’università degli studi di Napoli “Federico II” e presidente dell’istituto campano per la storia della resistenza “Vera Lombardi”.
Si è partiti dal grande inizio della città di Nola, passando attraverso i suoi rapporti con Roma, le incursioni Normanne, raccontando la grandezza degli Orsini; giungendo fino all’epoca del fascismo sulle orme di Vincenzo la Rocca. “E’ stato un grande umanista, un pensatore raffinatissimo – ci racconta il professore D’Agostino – fu un eccellente avvocato che ha difeso e salvato tantissimi antifascisti. Le sue gesta sono sicuramente nobilissime ma per capirne appieno la grandezza abbiamo bisogno anche di comprendere la sua componente intellettuale, ampiamente espressa dai suoi scritti che lasciano evincere una personalità multipla che riusciva nella sua apertura a trattare di filosofia e non essere disdegnato dai cattolici”.
Ed in un percorso di riscoperta dei valori culturali ed artisti della città non casuale è stata la scelta della location per lo svolgimento del convegno. “La biblioteca del Seminario è una biblioteca settecentesca – dichiara Michele Napolitano, presidente dell’associazione Meridies – la sua particolarità sta nel fatto che ospita tanti testi di carattere ecclesiastico che condividono gli scaffali con testi filosofici e matematici a dimostrazione della vivacità culturale presente a Nola. Il cartellone del Maggio dei monumenti è molto ambizioso poiché si propone di rispolverare proprio questa vivacità che da sempre appartiene alla nostra città”. Importante anche la presenza dell’assessore alla cultura del Comune di Nola, Cinzia Trinchese, che ha ricordato tutti gli imminenti appuntamenti, sottolineandone la valenza. “La manifestazione è stata realizzata dall’amministrazione Biancardi a costo zero. Sarà un Maggio da vivere da turisti: sarà possibile visitare chiostri e cortili solitamente chiusi e sconosciuti ai più – dichiara l’assessore Trinchese– tutto è stato reso possibile grazie ad una grande macchina organizzativa che ha visto collaborare una rete di interlocutori istituzionali pubblici e privati, dalla soprintendenza alla curia, dalle associazioni agli artisti, tutti uniti nell’intento di stilare un calendario ricco ed interessante”.
Un Maggio nolano, quello che dunque si prospetta, all’insegna della cultura, della riscoperta delle proprie radici e della promozione culturale di una città che ha molto da raccontare. Il prossimo appuntamento con la cultura nolana è per sabato 11 Maggio per il percorso di Archeo-Trekking “Sulle tracce dell’antica Nola”, con partenza alle ore 16.00 dalla chiesa di Santa Maria del Plesco di Casamarciano per una battuta di ricognizione sul territorio.
di Maria Magistro