Acerra, si inaspriscono i provvedimenti di contrasto alla prostituzione nella città
Il Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, di fronte all’esigenza di sostenere ulteriori azioni di contrasto del fenomeno della prostituzione con strumenti giuridici ha emanato l’Ordinanza Sindacale n. 9 del 11 aprile 2016, anche “a tutela della sicurezza della circolazione stradale, della pubblica incolumità e della sicurezza urbana, nonché con il fine di ridurre fortemente gli interessi criminali allo sfruttamento dei soggetti avviati alla prostituzione e tutelare gli stessi che sono le prime vittime”.
L’Ordinanza n.9, in vigore da oggi, vieta “a chiunque, sulla pubblica via e su tutte le aree soggette a pubblico passaggio, con particolare riferimento alle strade statali e provinciali che attraversano il territorio comunale, dove è maggiore il rischio di incidenti stradali, di fermare e/o sostare veicoli, di contattare soggetti dediti alla prostituzione ovvero concordare con gli stessi prestazioni sessuali”, e inoltre, vieta a chiunque “di assumere atteggiamenti, comportamenti ovvero indossare abbigliamenti che manifestano in modo inequivocabile l’intenzione di adescare o esercitare l’attività di meretricio”.
La violazione di questa Ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria fino a € 498,00, e per l’accertamento delle infrazioni, la contestazione delle medesime, la notificazione dei relativi verbali e per la riscossione delle somme dovute, si osservano le disposizioni di cui alla legge 24 novembre 1981, n. 689. Il Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, ha ritenuto opportuno adottare questo provvedimento urgente di contrasto al fenomeno della prostituzione su strada che non accenna ad attenuarsi nonostante le azioni già poste in essere dalle Forze dell’Ordine e dalla Polizia Municipale e che “determina lo sviluppo di pratiche criminali di sfruttamento incompatibili con i valori fondanti di questa Comunità”.