Acerra, negata la cittadinanza onoraria al Vescovo emerito Monsignor Riboldi

Acerra – Un’onorificenza è una cosa seria. Se viene richiesta per un personaggio che ha speso la propria vita contro la Camorra come il Vescovo Emerito Monsignor Antonio Riboldi, diventa un atto dovuto. Ma alla richiesta è seguito un ‘niet’. Quello del Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, che rispondendo al richiedente Alfonso Maria Liguori, ha così motivato il diniego: “Il regolamento comunale stabilisce all’art. 3 che bisogna essere non residenti per ricevere l’onorificenza”. Stupore e meraviglia. Il Sindaco ha, però, avanzato la promessa di un ‘segno di riconoscenza’ alternativo per il Prelato (una Medaglia d’oro o un Attestato di Civica Benemerenza), che non hanno soddisfatto i richiedenti, che hanno espresso così il loro stupore su facebook : “Che vergogna … L’Italia è il ‘Paese dei Regolamenti’ … Se il Regolamento non lo prevede, il buon senso va a farsi benedire!”.

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