Acerra Comune Riciclone, al secondo posto tra i migliori sopra i 50mila abitanti

Acerra – Il Comune di Acerra si conferma “Comune Riciclone” e si classifica al secondo posto nei comuni “Migliori sopra i 50.000 abitanti” per la raccolta differenziata con una percentuale del 65% e un indice Ipac del 70,36%. La premiazione è avvenuta questa mattina a Napoli, in occasione della presentazione del dossier annuale 2013 “Comuni Ricicloni Campania” di Legambiente.

Sono definiti comuni Ricicloni 2013 tutte quelle amministrazioni che hanno raggiunto la percentuale del 65% (come richiesto dalla normativa vigente), mentre per stabilire la classifica generale e la premiazione dei comuni è stato definito un metodo di valutazione, che tiene conto della percentuale di raccolta differenziata raggiunta dai comuni nel 2012 e della valutazione delle buone pratiche adottate dagli stessi. Dalla somma dei due indicatori è fatto derivare l’indice Ipac (Indice di prestazione ambientale del comune) che stabilisce la graduatoria finale.

Il Sindaco di Acerra Raffaele Lettieri ha così commentato: «Questo riconoscimento prestigioso deve inorgoglire tutta la nostra comunità che può dirsi fiera di un traguardo raggiunto non senza difficoltà. Ribaltiamo in questo modo tutte le brutali notizie di danni ambientali subiti in opportunità di riscatto per la nostra comunità, che si dimostra capace di affrancarsi dagli stereotipi che a volte subisce. Questo premio appartiene ai cittadini acerrani ed a tutti gli artefici di questo cambiamento: un risultato straordinario per la città di Acerra ottenuto grazie ad un durissimo lavoro quotidiano che ha visto in campo le scelte operative del Comune, l’abnegazione dei lavoratori e di tutto il personale addetto, la collaborazione della stragrande maggioranza dei cittadini, dei commercianti e degli agricoltori». «E’ indubbio – ha continuato il primo cittadino di Acerra – che dai comuni insigniti dai premi di Legambiente debbano partire ulteriori proposte perché nei nostri territori e in queste amministrazione c’è l’humus per poter progredire ancora. Non è possibile, ad esempio, che sul territorio acerrano vi sia il termovalorizzatore che brucia i rifiuti di tutti i comuni che non fanno la differenziata, i nostri cittadini fanno la raccolta differenziata oggi al 72% e contemporaneamente paghiamo la tassa sui rifiuti altissima. Questa è una cosa che non può andare avanti. Se da un lato noi lavoriamo in questa direzione, non è possibile che c’è chi lavora in direzione apposta».

Il Presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo, ha ribadito: «Acerra è comune virtuoso e partendo dalla raccolta differenziata sta lanciando messaggi positivi. Sul territorio ci sono ettari di terreno esenti da inquinamento, per i quali il Comune sta chiedendo la certificazione».

 

 

 

 
 

 

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