A HAMILTON LA PRIMA POLE DELLA NUOVA F1 ALONSO QUINTO, MALE VETTEL E RAIKKONEN
Piove in Australia sulla prima pole position della nuova era Formula 1. Domani all’alba a scattare il testa la gruppone all’Albert Park sarà la Mercedes di Lewis Hamilton. L’inglese ha preceduto con la sua Freccia d’Argento il sorprendente Ricciardo con la Red Bull che, davanti ai tifosi di casa, è riuscio ad infilarsi fra le due Mercedes unico con le gomme intermedie fra i migliori.
Quinto Fernando Alonso con la Ferrari F14T. Male il quarto volte del mondo Sebastian Vettel non riesce nemmeno ad entrare in Q3 e quindi rimane fuori dalla top ten. Non accadeva dal Gran Premio del Belgio del 2012 che Seb rimanesse fuori dalla sessione finale. Ha lasciare ancora di più l’amaro in bocca al fenomeno c’è il fatto che il suo giovane compagno di squadra Ricciardo all’esordio con la monoposto di Newey ha fatto una prestazione straordinaria dimostrado che la vettura non è poi così male.
Ha iniziato a piovere nella Q1 quando i migliori avevano già segnato il tempo sull’asfalto asciuto. In Q2 la pista è andata progressivamente asciugandosi e si è deciso tutto negli ultimi 100 secondi quando Raikkonen si è girato e ha picchiato sul muretto. Fuori dlla Q3 anche Jenson Button con la McLaren che sotto gli occhi del rientrante boss Ron Dennis si è fatto sverniciare dall’esordiente compagno di squadra danese Magnussen. Aumenta la pioggia nel Q3 e tutti scendono in pista con le Pirelli con banda blu, quella da full wet, mentre in Q2 avevano segnato i tempi con le intermedie.
Fernando tenta il colpaccio scendendo in pista con le intermedie, ma l’azzardo non sembra pagare (rimedia tre secondi al giro dalla vetta) e il ferrarista passa anche lui alle full wet. Battaglia a suon di giri veloci fra le due Mercedes che, anche in condizioni così difficili si corfermano le monoposto migliori in questo inizio di stagione. Ma è Ricciardo con le intermedie a fare il colpaccio affiancando in prima fila Lewis e mettendosi alle spalle il favorito Rosberg. «Certamente non sono contento – ha spiegato Vettel – ci sono ancora molte cose che devo capire. La prestazione del mio compagno fa ben sperare per la gara».