Gigli, ciclo delle questue: dopo la pausa pasquale si riparte con il Bettoliere
Nola – Dopo lo stop per la pausa pasquale, il ciclo delle questue delle corporazioni per la Festa dei Gigli 2015 riprenderà il prossimo 11 Aprile. Di scena ci sarà il comitato del Giglio delBettoliere che vede come maestri di festa le famiglie De Luca, Bruscino, Napolitano.
Di alto profilo il cast che compone il team a partire dalla divisione musicale che è quella diretta dal maestro Felice Forino, mentre i cantanti sono Armando Della Pia e Felice Parisi. A progettare l’obelisco saranno Mariano Ciccone e Vincenzo Iovino. Il trasporto del Giglio è affidato alla paranza “Stella di Giuseppe Guerriero” guidata da Lello Guerriero.
“Sarà una festa all’insegna della tradizione, della compostezza, del coinvolgimento – dichiara il maestro di festa Roberto De Luca – fino ad oggi abbiamo vissuto un’ esperienza di grande impegno ma anche di forti emozioni”
Puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Sarà ancora una volta questo il credo della paranza “Stella di Giuseppe Guerriero” addetta al trasporto dell’obelisco. Nella scorsa edizione della Festa la stessa è stata protagonista di una “ballata” a dir poco strepitosa. In sole quattordici alzate lo scorso anno la paranza, guidata per il secondo anno consecutivo da Lello Guerriero dopo la scomparsa del fondatore, il papà Giuseppe, ha completato il percorso. “Per noi è stata una grande soddisfazione giungere alle 20,20 a piazza Marcello Clodio – afferma Lello Guerriero – ed esibirci nel vico Piciocchi alle 21,15 dando la possibilità ad un gran numero di persone di godersi lo spettacolo in un orario consono. Erano anni che non accadeva ciò”.
La performance della Stella però non è stata solo una corsa contro il tempo perché non ha mancato di mostrare numeri di grande livello tecnico, in gergo le cosiddette “cacciate” preferite alle “girate”. “Questo è il nostro stile –continua Lello Guerriero – chi ci conosce lo sa. Noi preferiamo maggiormente cimentarci in prove di difficoltà dall’elevato livello tecnico, come l’attraversamento di vico Duomo a marcia indietro, piuttosto che indugiare solo ed unicamente in lunghe serie di girate che pure hanno la loro spettacolarità. Ma ritengo che Nola è sempre stata la patria delle cacciate: basti considerare le paranze del passato come quella di Erasmo Leone, Castagnini, o Talese. Anche per la prossima Festa stiamo pensando a cose particolari per continuare a mettere in pratica gli insegnamenti di papà la cui presenza è sempre viva mezzo a noi”.
In questa prima fase dei festeggiamenti il Giglio del Bettoliere è stato protagonista di diverse ed interessanti iniziative, tra cui il concerto gospel a Natale svoltosi all’interno della chiesa del Gesù con cantori di livello internazionale