Una buona Italia pareggia 1-1 con l’Inghilterra

Townsend risponde a Pellè e Italia e Inghilterra pareggiano 1-1 nell’amichevole di lusso allo Juventus Stadium che accoglie il figliol prodigo Conte con tanti applausi dopo le polemiche dei giorni scorsi. Dopo la stentata prova di Sofia gli azzurri mostrano segnali di crescita soprattutto nel primo tempo e dopo aver rischiato su un tiro di controbalzo di Rooney che colpisce la traversa, trovano il vantaggio poco prima della mezz’ora con Pellè: Chiellini si invola sulla fascia sinistra e crossa di destro per Pellè che di testa manda il pallone nell’angolino lontano e firma l’1-0.
 
L’Italia è di nuovo pericolosa in avvio di ripresa prima con Eder e poi con Pellè prima di subire il ritorno degli inglesi che diventano padroni del campo e costruiscono diverse palle gol con Kane, Gibbs e ancora Rooney, prima di trovare il meritato pareggio con un gran diagonale da fuori area di Townsend. Conte resta imbattuto da ct in otto match (5 vittorie e 3 pareggi) ma non cura la ‘pareggite’ degli ultimi mesi infilando la terza ‘x’ consecutiva e la quarta negli ultimi quattro incontri. L’ex tecnico bianconero è comunque soddisfatto:
 
“Peccato per il pareggio perché abbiamo avuto diverse occasioni contro una squadra forte ma sono contento perché ho visto da vicino tanti giocatori. Bisogna lavorare, fare crescere i ragazzi a livello internazionale”. Il ct esalta anche la prova di Valdifiori, il centrocampista dell’Empoli all’esordio in Nazionale: “Lui è l’esempio del fatto che non guardo il curriculum, ma giudico le prestazioni: ha giocato un’ottima partita all’esordio, gli faccio i complimenti perché merita di essere in questo gruppo. Ho bisogno di giocatori che lottano e onorano la maglia come lui, come Pellè ed Eder. L’ex tecnico della Juventus infine non nasconde l’emozione di essere tornato nello stadio dei suoi trionfi in bianconero: “È stata un’emozione fortissima il ritorno allo Juventus Stadium, un tuffo in un passato bello e importante che non si può dimenticare”.

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