Nola, Luca De Risi riconfermato presidente della Compagnia di San Paolino: arriva la ratifica del risultato delle elezioni

Nola – La Compagnia di San Paolino, l’ associazione voluta fortemente dalla Chiesa nolana per tutelare e difendere i valori religiosi della Festa dei Gigli, ha il suo nuovo direttivo. I risultati delle recenti elezioni per il rinnovo delle cariche rappresentative sono state ratificate dalla locale autorità ecclesiastica divenendo così ufficiali. Luca De Risi è stato riconfermato presidente della Associazione, eletto con il 90 % dei voti (72 su 80 votanti) per il mandato triennale 2015/2018.

Il Consiglio direttivo risulta così composto daGiuseppina Lanzaro, eletta dal consiglio all’unanimità come vice presidente; Gennaro Morisco, eletto dal consiglio all’unanimità come segretario; Mario Esposito, eletto dal consiglio all’unanimità come cassiere, Antonio Napolitano, eletto dal consiglio all’unanimità come cerimoniere, Guido Di Somma, Francesco Franzese, Palmira Foglia,Salvatore Stefanile. Assumendo questo nuovo incarico – afferma De Risi – ringrazio l’assemblea per la fiducia espressa sia nei miei confronti  che nei confronti  dei neo-consiglieri eletti. Assicureremo alla città il nostro impegno al fine di consolidare quanto di buono fatto in questi anni con l’aiuto di tutte le forze presenti sul territorio, in primis il Comune, nella persona dell’assessore ai Beni culturali Cinzia Trinchese, la Fondazione Festa Dei Gigli ed i maestri di festa, onde costruire sinergie concrete che contribuiscano a dare alla nostra Città, alla nostra Festa e, soprattutto, alla devozione per il nostro San Paolino uno slancio maggiore, necessario,oggi più che mai, anche alla luce del riconoscimento Unesco. Faccio mio . conclude De Risi –  anche l’augurio formulatoci da padre Beniamino nostro arcivescovo e cioè di diffondere e vivere il messaggio del Santo, perché possa animare i diversi àmbiti della vita cittadina”.

Anche per questa edizione della Festa ormai alle porte la Compagnia di San Paolino è a lavoro da tempo al fine di assicurare il rispetto dei valori fondamentali della tradizione che sono di profonda ispirazione religiosa. Un impegno che nel tempo ha già prodotto risultati concreti.

“Chi di noi non ricorda come si svolgevano le questue prima? – ricorda De Risi – Musica in piazza a tutto volume, fedeli in chiesa che non riuscivano a capire una sola parola detta dal parroco. Ebbene oggi non è più così: la questua si svolge o prima della messa o dopo la stessa così da permettere ai fedeli di ascoltare la messa e poi, perché noi partecipare alla questua ascoltando le canzoni. Semplicemente abbiamo fatto capire ai maestri di festa che bisogna avere rispetto e buon senso”.

Ad essere rivalorizzata è stata anche la celebrazione della traslazione del corpo di San Paolino prevista per il mese di maggio. ”Sino a qualche tempo fa alla messa pontificale celebrata dal Vescovo c’erano si e no cinquanta persone , tra fedeli e sacerdoti – conclude De Risi – Grazie alla Compagnia è stata rivista creando un momento prodromico al pontificale con la  processione fatta dai maestri di festa con le loro bandiere con partenza dalla statua di san Paolino , in via Ottaviano Augusto, dando la giusta importanza ai maestri di festa , li abbiamo coinvolti con le loro famiglie ed i loro amici”.

 

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