Caldoro: “E’ sempre più difficile gestire la sanità in Campania”
“Le carenze del personale sanitario sono una cosa che non puo’ andare avanti”. A dirlo e’ il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, parlando a margine della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei conti. Dopo aver ricordato nelle ultime settimane i progressi compiuti, riconosciuti oggi anche dalla magistratura contabile, e chiesto piu’ volte al governo lo sblocco del turn over, Caldoro riprende le parole del procuratore regionale Cottone e del presidente Santoro per sottolineare che “l’equilibrio nei conti e la legalita’” sono aspetti importanti, ma poi “dobbiamo lavorare tutti per la crescita e lo sviluppo e garantire diritti ai cittadini”.
Caldoro spiega che il problema non riguarda solo la carenza di personale. “In Campania nel comparto sanitario abbiamo una spesa per cittadino sul personale di 500 euro – ragiona – mentre la media nazionale e’ di 650 euro. Saremmo virtuosissimi, spendendo circa 700 milioni in meno di trasferimenti su questa spesa, ma e’ evidente che qualcosa non funziona e che siamo ben oltre il limite”. Se la Campania avesse la possibilita’ di “tenersi anche il 10% sotto la media nazionale – conclude – significherebbe poter fare circa 10 mila assunzioni nel settore”.