Primo Anticipo serie A: la Samp stende il Cagliari

Sampdoria non bella ma tremendamente efficace. De Silvestri ed Eto’o le fanno ritrovare il successo casalingo dopo quasi due mesi rilanciandone prepotentemente anche le quotazioni europee. Dopo il 2-0 rifilato al Cagliari, i blucerchiati sono quinti, a quota 42 alla pari con la Fiorentina. Troppo rinunciatari gli isolani. nonostante i tanti attaccanti messi in campo da Zola, sempre più invischiati nella zona retrocessione. Prima rete genovese per Samuel Eto’o, assoluto protagonista della sfida e bravo a giocare al servizio della squadra sacrificandosi anche a centrocampo.

Prima volta a Marassi, dal primo minuto, per il tridente dei sogni blucerchiati: Eder a sinistra, Muriel a destra con Eto’o in posizione di principale finalizzatore. L’affaticamento muscolare di Mesbah spingono Mihajlovic a puntare ancora su Regini per la fascia sinistra. Quattro assenze pesanti nel Cagliari: mancano gli squalificati Conti e Joao Pedro e gli infortunati Donsah e Ekdal. Zola, ugualmente combattivo, affida le chiavi del suo attacco a Longo, Farias e Mpoku .

Dopo le scintille iniziali, gli ospiti retrocedono di molto il loro baricentro. Si pensa a chiudere ogni minimo spazio a Eto’o e compagni ed a provare efficaci ripartenze. Tanto possesso palla per la Samp, con Acquah molto ispirato, ma nel primo quarto d’ora, a parte un colpo di testa altissimo di Eder (6′) e un siluro altrettanto fuori misura di Palombo (15′), nulla accade. I padroni di casa faticano a sfondare anche perché Eder e Muriel giocano larghissimi e, spesso, fuori dal gioco. Allora Mihajlovic inverte le loro posizioni ma l’occasione, ghiottissima, capita agli isolani. Al 23′ il cross dalla sinistra di Avelar trova l’istintiva deviazione di Longo. Le manone di Viviano sono determinanti.

La Samp non riesce a creare problemi al Cagliari con i suoi lunghi fraseggi ma, come spesso le capitava a inizio stagione, ben sfrutta le palle inattive. E’ così De Silvestri, al 34′ a firmare il vantaggio saltando bene di testa su angolo di Muriel. Brkic si riscatterà un minuto dopo fermando con il corpo l’avanzata di Obiang.

Un quarto d’ora di stallo nella ripresa, Mihajlovic capisce di aver bisogno di maggiore peso in attacco. Fuori un evanescente Muriel, dentro Okaka. Zola passa, in pratica, al 4-2-2-2 affiancando Sau (dentro per Dessena) a Longo, con Farias e Mpoku immediatamente a ridosso. Il Cagliari, però, non batte alcun colpo. L’unica punta a farsi notare, al 25′, è un ex: Casiraghi, vice di Zola, viene allontanato per reiterate proteste. Rinvigorita dall’ingresso di Okaka, la Samp trova il raddoppio al 27′. A sbloccarsi è Eto’o , ben servito da De Silvestri, con un bello stop e una felice conclusone sul primo palo. Marassi in visibilio e ovazione, poco dopo, quando il camerunense lascia il posto Duncan. I pugni di Viviano, al 36′ su Farias, congelano il risultato.

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