Gori: procedure di distacco ai morosi nel pieno rispetto della legge Laboccetta: rare sentenze avverse su centinaia di ricorsi presentati

In riferimento all’articolo apparso in data odierna sul sito web nonsolonola.it,  dal titolo “Sentenza di Tribunale contro la Gori: vìola i principi costituzionali”, l’azienda intende effettuare alcune precisazioni.

Anzitutto, a differenza di quanto erroneamente riportato nel suddetto articolo, GORI ha sospeso la fornitura all’utente in questione solo dopo aver inviato diversi avvisi in  fattura e una lettera di diffida e messa in mora con ricevuta di ritorno, come puntualmente documentato nel Giudizio in questione. Le attività di distacco della fornitura idrica, infatti, sono sempre portate a compimento dai tecnici dell’azienda nel pieno rispetto del Regolamento del Servizio Idrico Integrato e della normativa vigente, così come riconosciuto in entrambi i pronunciamenti del Tribunale di Napoli citati nell’articolo.

Lo stesso Tribunale, nella propria ordinanza, ha pienamente confermato in linea generale il diritto del gestore ad interrompere la fornitura in caso di morosità dell’utente all’uopo richiamando espressamente l’art. 27 del Regolamento del SII. 

E’ stata contestata, invece, la natura anomala del credito determinato da GORI, che avrebbe dovuto allertare il gestore e indurlo a verificarne l’origine. Appena pubblicato il provvedimento del collegio giudicante, GORI ha comunque dato immediata esecuzione al ripristino della fornitura, ed è tuttavia intenzionata a sostenere le proprie ragioni in un nuovo giudizio che si sta per intraprendere, relativo al recupero del credito.

Si tratta di un caso del tutto particolare – afferma il presidente di GORI, Amedeo Laboccetta – e pienamente in contrasto con i moltissimi giudizi simili per i quali la Magistratura ha sempre confermato il nostro buon operato, attraverso sentenze favorevoli a GORI in merito al distacco della fornitura idrica per morosità. Enfatizzare tali rari pronunciamenti rappresenta solo il tentativo di gettare discredito su un’azienda che costantemente e quotidianamente opera per fornire un servizio di pubblica utilità. Tra i nostri doveri, ovviamente, c’è anche quello di contrastare il fenomeno della morosità a tutela di coloro che pagano regolarmente per fruire del servizio idrico integrato”.

 di comunicato stampa

 

 

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