Notte degli Oscar: trionfa “Birdman”
Un Oscar nel segno di “Birdman”. Il film di Alejandro Gonzàlez Iñárritu, snobbato alla Mostra di Venezia, si aggiudica quattro statuette: miglior film, migliore regista, migliore sceneggiatura originale, migliore fotografia. E Milena Canonero, l’unica italiana candidata di questa 87ma edizione del premio, trionfa grazie ai costumi realizzati per “Grand Budapest Hotel”.
I premiati. Ha fatto scalpore il discorso femminista di Patricia Arquette che, ritirando la statuetta, ha detto: “E’ ora che le donne americane combattano per avere gli stessi diritti e gli stessi salari degli uomini”. Alle sue parole, Meryl Streep è saltata in piedi e ha cominciato ad applaudire, seguita da Jennifer Lopez. Toccante il discorso di Iñárritu che si è rivolto agli immigrati del suo paese d’origine, il Messico. Il giovane Redmayne è scoppiato in lacrime e Julianne Moore ha dedicato il premio al marito.
Canonero. La costumista Milena Canonero si è limitata a ringraziare il regista di “Grand Budapest Hotel”, Wes Andersen e non ha rilasciato ulteriori dichiarazioni. Questo è il suo quarto Oscar: il primo lo vinse ne 1976 per “Barry Lyndon”, il secondo nel 1982 per “Momenti di gloria” e il terzo nel 2007 per “Marie Antoinette”.
La cerimonia. Lungo quattro ore, lo show è stato presentato per la prima volta dall’attore, intrattenitore e prestigiatore Neil Patrick Harris che malgrado le battute di spirito e un’apparizione in mutande, non ha retto il confronto con Ellen DeGeneres, la padrona di casa della scorsa edizione. Fastosa la scenografia. Tra le star che hanno consegnato i premi Cate Blanchett, Scarlett Johannson, Ben Affleck, Liam Neeson, Nicole Kidman. Numerosi sono stati i numeri musicali. Lady Gaga con parrucca d’argento ha cantanto un brano di “Tutti insieme appassionatamente”, il famoso film di Julie Andrews che è salita sul palco commossa per l’omaggio.