Nola, debiti fuori bilancio: Pizza “In commissione priorità a quelli con sentenza passata in giudicato”

Nola – Saranno i debiti con sentenza passata in giudicato ad avere una corsia prioritaria nel percorso di riconoscimento. L’ annosa questione dei debiti fuori bilancio torna nuovamente al centro della commissione finanze, presieduta dal consigliere Carmine Pizza. Il tema che da sempre costituisce una vera e propria spada di Damocle per l’amministrazione comunale è oggetto di studio dei commissari che stanno verificando lo stato dell’arte delle numerose pratiche prima che le stesse passino al vaglio del consiglio comunale, così come prescrive la legge, per il riconoscimento delle passività.

“Si tratta di una problematica che va affrontata e risolta definitivamente perché non possiamo portarci dietro questa pesante zavorra – afferma il presidente della commissione finanze, Pizza – . All’interno dell’elenco che stiamo definendo vi sono in primo luogo pratiche provenienti dall’ufficio urbanistica e dall’ufficio legale”.

La massa debitoria è eterogenea e consistente: il vero problema è individuare un criterio per stabilire quali debiti riconoscere in via prioritaria. L’orientamento è quello di privilegiare quelli che ormai hanno una sentenza passata in giudicato. “Si tratta di un criterio che risponda al buonsenso – afferma Pizza – perché in questo modo arrestiamo quanto prima il meccanismo dell’ incremento degli interessi” . Quelli attualmente allo studio della commissione sono debiti che riguardano passività maturate nel passato e che ineriscono per buona parte a sinistri. Si tratta di una massa debitoria che tocca, centesimo in più centesimo in meno, la cifra di circa un milione e trecentomila euro. Il lavoro della commissione presieduta da Pizza che nelle prossime settimane proseguirà l’analisi delle varie pratiche è finalizzato a disporre tutti gli incartamenti necessari affinché la discussione possa essere portata all’attenzione del consiglio comunale nel più breve tempo possibile. Del resto in questa fase il fattore tempo assume una valenza non trascurabile se si considera che a breve dovrà essere analizzata un’ altra partita di debiti fuori bilancio. “Mi preme ringraziare – continua Pizza – tutti i commissari che stanno profondendo il massimo impegno nello studio e nell’analisi di una vicenda che è strategica per rendere finalmente sane le casse comunali”.

Al di là dei contenziosi “ordinari” va detto anche che una posizione a parte merita quello relativo a Campania Felix. La vicenda è quella che più di tutte desta preoccupazione alle finanze locali. Al centro della questione il credito che la partecipata che un tempo si occupava dello smaltimento dei rifiuti, vanta nei confronti del comune. La pretesa è di due milioni e settecentomila euro. L’amministrazione comunale è disposta a pagare con una transazione pari ad un milione e ottocentomila euro: tutta la sorta capitale esclusi gli interessi. Nei mesi scorsi però l’ente si è visto soccombente nel giudizio del lodo arbitrale. La proposta transattiva deve essere portata all’attenzione degli altri soci di Campania Felix. Gli stessi però non sembrano intenzionati a farla passare e questo potrebbe quasi sicuramente significare che il comune di Nola dovrà riconoscere l’intera cifra.

Altro contenzioso di non trascurabile rilevanza è quello con la Snie. In questo caso si è in attesa dell’esito del lodo che potrebbe esporre l’ente per una cifra vicina al milione di euro. 

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