Parte S.I.A, lo sportello itinerante anti violenza. Un Roadshow raggiungerà scuole e piazze del Nolano: progetto dell’ambito N23 finanziato dal ministero del welfare
Nola – Con il Roadshow, la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne diventa “porta a porta”, bussa nelle scuole dell’hinterland e arriva nelle piazze di Nola, Saviano, Casamarciano, Liveri, Comiziano e Camposano. Si chiama S.I.A e sta per sportello itinerante anti violenza. É il progetto finanziato dal ministero del welfare e promosso dall’ambito sociale N23 di cui Nola é capofila, in collaborazione con l’associazione Campo dei fiori, la società Publipeas ed altri sodalizi locali.
L’obiettivo sarà quello di informare, stimolare il confronto e l’autoanalisi. Lo strumento sarà invece quello più utilizzato dai giovani per comunicare: la rete. Ad ogni classe degli istituti superiori del territorio, sarà, infatti, chiesto un brevissimo video intitolato :”Violenza è” ed i lavori prodotti saranno poi pubblicati sulle pagine dei social network. Prevista anche la promozione di forme di volontariato che prevedono il coinvolgimento degli studenti, sviluppando in tal modo esperienze educative e formative sul tema della lotta alla violenza e delle pari opportunità attraverso la creazione di laboratori antiviolenza, funzionali all’apertura di punti di ascolto nelle scuole che facciano da ponte informativo con lo sportello reale, promosso dall’ambito territoriale. Strategica la funzione del Roadshow, con a bordo esperti ed operatori, che farà tappa sia nei posti a generica alta densità femminile sia presso i luoghi adibiti all’accoglienza e all’ospitalità di donne disagiate, come cooperative sociali, case famiglia, e associazioni dedicate. Allo sportello reale si aggiungerà quello virtuale, un portale web dove saranno gratuitamente attive e consultabili le figure professionali che si sono prestate alla campagna informativa sul bus.
L’iniziativa, che é stata presentata l’altro giorno nel bus giunto a piazza Duomo, durerà 6 mesi. Ad illustrarne i contenuti é stata Assia Telese, relatrice del progetto: “Punto di forza sarà l’interazione attraverso la nuova tecnologia. Si tratta di un’esperienza divertente che coinvolgerà oltre 8000 studenti delle scuole superiori ed é con loro che, il 4 marzo, daremo vita ad un flash mob proprio qui, in piazza”.”Prevenzione tra i cittadini del domani. A metterne in evidenza obiettivi e percorso, anche Enza Cozzolino, presidente dell’associazione “Codice famiglia” e Giacomo De Sena di “Campo dei fiori”.
“Integrazione, ascolto, prevenzione, sono le nostre parole chiave. Con i Comuni dell’ambito N23 saremo sempre pronti a sostenere progetti che – ha sottolineato Michele Cutolo, presidente del coordinamento dell’ambito del quale fanno parte 14 centri del Nolano – ci aiutano anche a monitorare ed conoscere il fabbisogno del nostro territorio”.
“Purtroppo c’è ancora bisogno di condurre una battaglia che é di civiltà e strumenti come lo sportello anti violenza – ha aggiunto il vice sindaco di Casamarciano Carmela De Stefano – ci aiutano sul serio, al di là delle celebrazioni e delle ricorrenze”.
“Siamo qui a sottolineare che purtroppo esiste un’emergenza globale – ha sottolineato il consigliere metropolitano Francesco Iovino – ma rappresentiamo anche chi la sfida contro la violenza la vuole vincere. Ben venga percorrere chilometri per dare risposte alla speranza di un mondo migliore”. Infine il parlamentare Paolo Russo: “Ciò che sarà messo in campo rappresenta l’orgoglio della nolanità, di un sistema che tutela il territorio a 360 gradi con una squadra dove, accanto alle istituzioni, un ruolo importante é giocato dalle associazioni, presidio straordinario che rappresenta il Pil del territorio”.