Nola, “Progreditur”: approvato il progetto per la riqualificazione della chiesa dei Santi Apostoli
Nola – Si chiama “Progreditur”, il nuovo progetto dell’associazione Meridies in partenariato con la Pro Loco “Città di Nola”, finanziato nell’ambito dell’avviso pubblico “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”, promosso dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica e dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’azione progettuale sarà mirata alla valorizzazione della chiesa dei Santi Apostoli di Nola: dopo l’intervento di risanamento strutturale, l’edificio sarà trasformato in un polo culturale con attività rivolte a giovani di età compresa tra i 14 ed i 35 anni; mostre, laboratori, formazione trasformeranno la chiesa nel cuore pulsante delle attività artistiche della città e centro di confluenza dei tanti stimoli culturali che in essa circolano. Fondamentale è risultato l’appoggio del sindaco di Nola, Geremia Biancardi e dell’assessore ai Beni culturali, Cinzia Trinchese che da subito hanno creduto in “Progreditur” tanto da impegnarsi, già in fase progettuale, a concedere a “Meridies” il comodato d’uso gratuito della chiesa in caso di finanziamento. Importante il supporto della Curia Vescovile di Nola e delle Soprintendenze competenti che collaboreranno nella fase di ristrutturazione dell’edifico. Tutti i dettagli del progetto saranno resi noti in un incontro pubblico che si terrà nel mese di marzo. “Nola – ha dichiarato il presidente di Meridies, Michele Napolitano – si riappropria di un altro tassello importante della sua storia grazie alle idee e alla volontà di chi continua a credere nel ritorno allo splendore che l’ha contraddistinta nei secoli”.
Dunque sempre di più la chiesa dei Santi Apostoli è destinata a diventare un punto di riferimento per la città di Nola. Un recupero iniziato oltre cinque anni fa proprio per impulso dell’amministrazione Biancardi che ha puntato in maniera decisa alla valorizzazione di questo importante sito che è stato riaperto dopo anni di abbandono e di totale oblio a seguito del sisma del 1980. Già oggi la chiesa la cui fabbrica d’origine è quasi coeva alle basiliche di Cimitile, risultando in questo modo uno dei punti di maggiore antichità della cristianità del territorio, è ormai la location ideale di numerosi eventi di grande rilievo. Tutti gli ospiti ed i relatori che si sono succeduti in questi anni di rinascita sono stati tutti rapiti e affascinati dalla sua bellezza. Con il progetto “Progreditur” il sito si avvia verso una nuova fase in cui sarà completata la riqualificazione che ne consentirà una maggiore funzionalità, candidandosi a luogo di riferimento per lo sviluppo culturale dell’intero territorio. Come annunciato di recente dallo stesso sindaco Geremia Biancardi, nelle prossime settimane, la chiesa sarà chiusa per permettere l’avvio del complesso ed articolato programma di intervento. Progreditur rappresenta e testimonia in maniera plastica anche il modo nuovo di gestire il patrimonio pubblico che sempre di più si caratterizza nella sinergia tra associazionismo, privati, e istituzioni.