Nola, Petillo su condizioni del municipio “Interverremo con manutenzione straordinaria”
Nola – Per far fronte alle criticità della Casa comunale si procederà ad una manutenzione straordinaria almeno per “tamponare” le situazioni più urgenti. A dichiararlo è il consigliere comunale Pasquale Petillo che evidenzia quelle che sono le intenzioni dell’amministrazione in relazione alle precarie condizioni in cui versa il Palazzo di città.
Uno stato di cose denunciato giorni fa dai consiglieri di minoranza Maria Franca Tripaldi e Vincenzo Iovino che hanno girato una nota anche alla Procura della Repubblica corredata di foto in cui si evidenzia il pericolo ed il degrado a cui sono soggetti sia i dipendenti che in generale quanti frequentano il municipio.
In diversi ambienti sono evidenti le condizioni di incuria e di carenza di un’ appropriata manutenzione. Anche nella stessa stanza riservata alle sedute di commissione consiliare è apparsa una vistosa macchia causata da un’ infiltrazione d’acqua. “Per questa come anche per altre criticità – afferma Petillo – procederemo con un intervento di manutenzione straordinaria”. Lo stesso Petillo sottolinea come nei mesi scorsi si sia già intervenuto con lavori di riqualificazione della Casa comunale che hanno riguardato il portone di ingresso, l’androne e lo stesso corridoio che porta all’aula consiliare.
Il problema è che l’edificio ha grandi dimensioni e proprio per questo non è semplice intervenire in maniera complessiva. Occorre in sostanza procedere di volta in volta operando su un’ ala o su una parte della fabbrica. “Un programma di intervento complessivo –continua lo stesso Petillo – può essere realizzato solo attraverso un bando:stiamo puntando alle opportunità che si possono aprire con quelli relativi all’efficientamento energetico”.
Certamente il problema si inquadra nella più ampia questione relativa alle precarie condizioni degli edifici storici, in particolare del centro. Solo pochi giorni si è registrato il caso della caduta di un cornicione da un palazzo in via Antonio Ciccone. In queste circostanze, l’amministrazione non può che procedere con la messa in sicurezza dell’area interessata e sollecitare l’intervento dei privati e dei proprietari.
. “ Stiamo elaborando un articolato programma di intervento attraverso la redazione del Piano colore – anticipa De Angelis –che coinvolgerà istituti bancari e aziende specializzate nel settore di profilo nazionale. L’obiettivo non è solo quello di riqualificare gli edifici pubblici ma anche e soprattutto incentivare interventi di recupero anche da parte dei privati, costruendo un sistema di agevolazioni fino ad arrivare ad ipotizzare sgravi di tipo fiscale per quanti realizzeranno interventi di ristrutturazione”.
Prossimamente l’assessorato renderà noto le linee guida che si intendono adottare per la soluzione di questo importante problema che è particolarmente sentito soprattutto nel centro storico dove i fabbricati vengono tra l’altro sottoposti alle sollecitazioni dei decibel durante il passaggio dei Gigli e della Barca. Un motivo in più per non rinviare oltre l’adozione di interventi mirati per scongiurare rischi di incidenti anche gravi.