Nola, l’opposizione si divide sulla scelta dei membri della commissione paesaggistica
Nola – L’opposizione si divide sulla scelta della commissione paesaggistica. La spaccatura si evince dall’analisi del voto: la minoranza con nove voti a disposizione avrebbe potuto realisticamente eleggere due membri su cinque. Ed invece il risultato finale è stato piuttosto magro con un solo professionista a proprio appannaggio che ha avuto dalla sua sei voti. Troppi che potevano essere distribuiti in maniera diversa e consentire l’elezione di un altro membro. Sarebbe bastata una proporzione di cinque e quattro. Una discrepanza che inevitabilmente ha messo in luce quantomeno una mancanza di sintonia.
Dal canto suo, invece, la maggioranza sebbene rumors la vorrebbero attraversata da alcune divergenze interne alla prove dei fatti ha mostrato grande compattezza, evidenziando un ottimo stato di salute che l’ha portata ad ottimizzare al massimo le possibilità per eleggere i propri candidati: sedici voti a disposizione, quattro membri eletti.