Lauro, task force della Polizia municipale sui padroni di animali che non rispettano le regole ed il decoro del paese
Lauro – Amici degli animali si a Lauro ma anche amici del rispetto e del decoro pubblico. Chiunque sia proprietario di cani o amici a quattro zampe dovrà, nel comune di Lauro, seguire precise regole essendo responsabile non solo del loro benessere, della loro conduzione, del controllo rispondendo anche penalmente di danni provocati eventualmente a persone o ad altri animali. Una nuova regolamentazione con annesse sanzioni che regolamenterà il codice comportamentale di chi esce per portare a spasso i propri animali.“Non saremo tolleranti verso chi trasgredisce e continua a deturpare le strade, le piazze e le aree verdi del nostro paese – ha dichiarato Annibale Rega, assessore all’ambiente di Lauro – lasciandole in condizioni poco igieniche il nostro obiettivo è un controllo più efficace sul territorio del randagismo che a Lauro è molto diffuso”. Controlli anche verso i padroni degli animali che li portano negli spazi aperti e verdi del territorio comunale ad abbandonare i loro escrementi a danno non solo del verde ma dell’igiene pubblica. Interverrà la polizia municipale, che vigilerà su quel malcostume diffuso con una vera e propria task force per un controllo ad ampio raggio soprattutto dei padroni poco “attenti”. Bisognerà fare attenzione anche a quando si porteranno in giro gli amici a quattro zampe per una passeggiata poiché dovranno essere muniti di museruola e guinzaglio. Entra in vigore l’ordinanza con la quale si dispone l’obbligo della raccolta degli escrementi dei cani nelle aree pubbliche. La norma stabilisce il divieto di abbandono degli escrementi dei cani su marciapiedi, strade, aree pedonali, aree verdi, parchi, giardini, zone attrezzate per i bambini ed aree pubbliche o di uso pubblico. Tutti armati di palette e sacchetti per la raccolta, dunque, per lasciare pulite le superfici e riporre i sacchetti utilizzati e ben chiusi nei cassonetti dei rifiuti. I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa che ammonta a 150 euro. “Il nostro intervento – continua l’assessore Rega – nasce dall’esigenza di dare un contributo all’igiene della città e ricordare che l’amore per gli animali deve accompagnarsi al rispetto delle buone norme di civiltà”.
di Maria Magistro