Dicembre 2014: disoccupazione in calo

Il tasso di disoccupazione a dicembre risulta in forte calo, scendendo al 12,9%, in diminuzione di 0,4 punti percentuali su novembre. Lo rileva l’Istat, spiegando come si tratti del «primo segnale di contrazione» dopo «un periodo di crescita che si è protratto nella seconda metà dell’anno». È il valore più basso da settembre.

Gli occupati a dicembre tornano a salire, crescendo di 93 mila unità in un mese (+0,4%), riportandosi, dopo due cali consecutivi, a valori vicini a quelli registrati a settembre. L’Istat rileva un rialzo anche su base annua, con un aumento di 109 mila occupati (+0,5%).

A riguardo i tecnici dell’Istat spiegano come «il dato di dicembre interrompa il calo di occupazione avvenuto per due mesi, diminuzione che di conseguenza non si è consolidata.

Il calo della disoccupazione registrato in Italia è il più sensibile di tutta l’Ue: lo rileva Eurostat. In Europa il record dei disoccupati è alla Spagna (23,7% e 51,4% quella giovanile).

«Centomila posti di lavoro in più in un mese. Bene. Ma siamo solo all’inizio. Riporteremo l’Italia a crescere #lavoltabuona», commenta su Twitter il premier Matteo Renzi.

Il numero di disoccupati a dicembre scende a 3 milioni 322 mila, in calo del 3,2% rispetto al mese precedente, ovvero di 109 mila unità. L’Istat spiega che si tratta del ribasso più forte dall’inizio del 2011. Anche se su base annua il livello resta in aumento del 2,9%, pari a 95 mila persone in più in cerca di un lavoro.

Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni a dicembre del 2014 segna una decisa riduzione, calando al 42%, il valore più basso da dicembre del 2013, quindi da un anno. Solo a novembre era al 43%, la diminuzione su base mensile è quindi pari a un punto percentuale.

Gli occupati a dicembre tornano a salire, crescendo di 93 mila unità in un mese (+0,4%), riportandosi, dopo due cali consecutivi, a valori vicini a quelli registrati a settembre. L’Istituto rileva un rialzo anche su base annua, con un aumento di 109 mila occupati (+0,5%).

 

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