Lauro, l’opposizione organizza convegno sulla buona amministrazione. Mazzocca “Qui si sono solo aumentate le tasse”
Lauro – Partito democratico e minoranza cittadina insieme in un incontro-dibattito sulla “Buona amministrazione”. Si tirano le somme a Lauro, e Francesco Mazzocca, rappresentante della minoranza si fa portavoce dei problemi che attanagliano la comunità lauretana. “ Non si può affatto parlare di buona amministrazione – ha dichiarato Mazzocca – nessun servizio viene reso ai cittadini e di buono possiamo constatare soltanto l’aumento esasperato delle tasse che mettono al muro cittadini e soprattutto gli esercizi commerciali”. Una situazione difficile quella che emerge dalla voce dei giovani esponenti della politica lauretana. “Da anni i cittadini sono stati privati delle scuole – dichiara Elia Siniscalchi, portavoce del partito democratico di Lauro – costretti ad un peregrinare senza fine. Le scuole medie sono senza riscaldamento dall’inizio dell’anno i nostri alunni senza una meta definitiva e il risultato è che si continua a migrare in altri centri scolastici abbandonando questo territorio che diventa sempre più sterile e per il quale sembra non esserci futuro”. Un bilancio triste di un territorio di cerniera che si sente abbandonato dagli amministratori così come sottolinea Francesco Iovino, presidente dell’associazione “L’altra Irpinia”. “L’altra irpinia siamo noi – ha dichiarato Iovino – quella degli esclusi ricca di storia e tradizioni ma eccellente solo per le tasse e per i servizi resi alla popolazione: zero. Non ci sono edifici scolastici, non viene valorizzato l’artigianato e il potenziale turistico di questa terra. Tasse sui rifiuti altissime e invece di lavorare su come far diventare il rifiuto una risorsa si continuano a pagare indennità e gettoni di presenza a chi per il territorio non spene nessuna energia”. Una resa dei conti dura per l’amministrazione Bossone che si ritrova a fronteggiare le difficoltà lasciategli in eredità da anni di malgoverno. “L’aumento della Tari non è dettata da una nostra scelta – ha dichiarato il primo cittadino, Antonio Bossone – è stata, purtroppo, obbligata delle cattive valutazioni dei primi sei mesi di governo del commissario prefettizio che, dopo aver aderito a Irpiniambiente, ha ridotto i servizi offerti ai cittadini in materia di smaltimento di rifiuti riducendo così, insieme alle prestazioni, le imposte. Servizi che a Lauro oggi sono aumentati. Infatti, i cittadini non pagano nessun sovrapprezzo per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti e la raccolta dei cartoni è stata intensificata e portata a due volte al mese”.L’amministrazione comunale si trova anche di fronte a problematiche che sono di natura funzionaria “I nostri impiegati – continua Bossone – sono assunti nel rispetto della moralità e della serietà legislativa. Il partito democratico apra un’inchiesta sull’efficienza del servizio e su come questi operai vengono pagati sul territorio nel settore e proponga un piano fattibile, mettendo da parte la cultura assistenziale ma facendo proposte comparative su come gestire la situazione e l’amministrazione non avrà problemi al confronto e all’attuare progetti concreti”.
di Maria Magistro