Chiusura telespazio. Nappi: diciamo no perché è atto contro il sud e la Campania

Oggi a Roma l’assessore al Lavoro Severino Nappi, nella qualità di coordinatore della Cabina di Regia per la gestione dei processi di crisi e di sviluppo, ha partecipato con le organizzazioni sindacali regionali e nazionali all’incontro con il viceministro allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti, sulla prospettata chiusura della sede di Napoli della Telespazio Spa, controllata da Finmeccanica.

Le parti si sono aggiornate ad un successivo confronto. E’ stato sospeso nel frattempo ogni provvedimento di trasferimento.

“Ho ribadito – ha detto l’assessore Nappi – la netta contrarietà della Regione Campania allo spostamento della sede di Telespazio a Roma. Non solo perché non si trasferiscono le persone in un’altra regione a cuor leggero e senza che ve ne sia davvero bisogno, ma ancora di più perché in questo caso si pretende di chiudere un centro di ricerca, tra i più avanzati d’Italia, attivo in Campania e nell’ambito di un settore, quello aerospaziale, nel quale siamo la Regione che ha investito più risorse di tutti in questi anni nel Paese. L’ipotesi avanzata dalla controllata pubblica è contro le politiche di sviluppo del Sud, è un danno al Paese, è una miopia di Stato. Sono sicuro che il Governo non abbia questa idea e mi auguro ancor di più che il piano industriale Finmeccanica, di imminente presentazione, non vada nella direzione della riduzione della sua presenza in Campania. In questi anni abbiamo investito tanto in questo settore: ci auguriamo che il Governo e il Parlamento – a partire da questa vicenda, simbolica ed importante – facciano la loro parte e la facciano nella stessa direzione.”

 

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