Nola, scoppia il caso dei parcheggi:possibile rescissione del contratto con la ditta titolare del servizio
Nola – “Informeremo tutti i cittadini che hanno pagato sanzioni o il ticket per il parcheggio nell’area del mercato ortofrutticolo della possibilità di avviare un ricorso perché quelle somme sono state incassate illegittimamente dal soggetto gestore”. A dichiararlo è il consigliere del Nuovo Centro Destra, Raffaele Parisi, autore di un documento sottoscritto anche dal resto dell’opposizione che punta l’indice su alcune irregolarità che sarebbero state commesse dalla società aggiudicatrice del servizio di gestione delle aree di parcheggio della città.
Tra le contestazioni contenute in un articolato dossier vi è anche il rilievo relativo alla circostanza che la società in questione ha istallato i parcometri nell’area del mercato ortofrutticolo. “L’area in questione – prosegue Parisi – non è inserita all’interno del capitolato, dunque le somme percepite così come le eventuali sanzioni non sono legittime”.
Ma la lista delle infrazioni e degli inadempimenti non si ferma qui. La descrizione dei fatti contestati è puntuale e circostanziata. Lo stesso Parisi ha illustrato l’intera vicenda che lo ha impegnato insieme ai colleghi dell’opposizione in un approfondito lavoro di ricerca e raccolta dei dati, nel corso dell’ultimo consiglio comunale.
“Tra le cose che mi hanno lasciato maggiormente perplesso – continua lo stesso Parisi – vi è la mancata istallazione da parte del soggetto gestore, il consorzio Atena, dell’apposito software di controllo per monitorare i flussi relativi ai singoli parcometri così come agli incassi”. Tutto questo è previsto secondo il contratto stipulato.
Al tempo stesso a mancare è anche il rendiconto circa l’ordinanza sindacale che ha affidato proprio al soggetto gestore le aree di parcheggio adiacenti al cimitero nei giorni dedicati ai defunti. In una nota del Comando vigili si legge che alla ditta responsabile del servizio sono stati consegnati ben 80 blocchetti per un numero complessivo di 4000 fogli di servizio. Nonostante un sollecito verbale la rendicontazione degli incassi non sarebbe stata ancora presentata. “Nel corso della nostra indagine e confrontando attentamente i documenti abbiamo ravvisato delle gravi inadempienze – .aggiunge Parisi – Dalla documentazione appare evidente che la ditta aggiudicataria avrebbe dovuto conformarsi a tutte le condizioni contemplate dal contratto prima dell’inizio del servizio e comunque non oltre i trenta giorni dalla stipula del contratto. Al momento siamo ben oltre i novanta”.
Alla luce dei fatti contestati l’opposizione chiede la risoluzione del contratto. Un’ ipotesi tra l’altro rappresentata anche in una nota congiunta dello stesso Comando Vigili e dell’assessore al ramo, Mario Simonetti dove si propone al sindaco ed al dirigente preposto di verificare una possibilità di questo tipo. Al momento sono in corso delle ulteriori verifiche da parte del segretario generale. Per i prossimi giorni si attendono novità sulla questione.