Nola, smaltimento rifiuti: il comune aderisce all’Ambito regionale. Biancardi “Abbiamo chiesto che la tariffa tenga conto della raccolta differenziata”
Nola – Nella seduta di consiglio comunale di ieri l’assise ha votato lo schema di adesione della convenzione degli Ambiti istituiti dalla Regione per la gestione del sistema dei rifiuti. Il provvedimento è passato con 14 voti favorevoli, 5 astenuti, 1 contrario. Ad illustrare il progetto che vede coinvolti tutti i comuni dell’area nolana è stato lo stesso sindaco Geremia Biancardi. Nella sua relazione il primo cittadino ha precisato come la Regione Campania stia procedendo alla costituzione degli ambiti per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti. Quello afferente al territorio nolano sarà più meno simile e coincidente a quello dell’ Asl Napoli 3 Sud, comprendendo anche comuni come Sorrento, Portici, Torre del Greco.
La buona notizia è che tutti i comuni che ne faranno parte hanno degli indici molto positivi per quanto concerne le percentuali di raccolta differenziata, come se non addirittura migliori di quelli dell’area nolana. I comuni bruniani tra l’altro hanno sin da subito chiesto delle modifiche allo schema di adesione. In particolare la richiesta riguarda l’introduzione di alcune clausole come quella di tenere in considerazione gli indici di raccolta differenziata nella determinazione della tariffa, di escludere consulenze esterne, fatta eccezione per quelle altamente specialistiche, e che presso lo Stir di Tufino possano essere conferiti solo rifiuti con un particolare codice. In pratica solo quelli derivanti da raccolta differenziata. Tutte le modifiche, ha spiegato il sindaco Biancardi, potranno essere accolte solo dopo la costituzione dell’Ato il quale è obbligatorio. I comuni che si rifiuteranno di aderire subiranno la presenza di un commissario ad acta che procederà al completamento dell’iter. La minoranza sul provvedimento si è astenuta. A votare contro è stato solo il consigliere Domenico Vitale che chiedeva che le modifiche invocate dai comuni fossero approvate dalla Regione prima dell’adesione all’Ato.
Nel frattempo, si avviano verso la conclusione gli interventi per la realizzazione della nuova e definitiva isola ecologica che a breve dovrebbe diventare operativa.