Premio Felix, menzione speciale alla tesi di Filomena Petroni che ha analizzato l’evoluzione del ruolo della donna nella Festa dei Gigli
Nola – La menzione speciale della dodicesima edizione del Premio Felix è stata assegnata a Filomena Petroni che pochi anni fa ha conseguito la laurea in Conservazione dei Beni Culturali, presso l’università degli studi Suor Orsola Benincasa, con un’ interassente tesi in Storia delle tradizioni popolari dal titolo “Universo femminile e cambiamento”.
Quello compiuto dalla dottoressa Petroni è uno studio di grande interesse per tracciare un profilo sull’evoluzione storica del ruolo della donna all’interno di una delle feste più affascinanti del mondo. Così si sottolinea, ad esempio, come un tempo la donna sebbene spettatrice per lo più passiva anche se partecipava a passaggi importanti della kermesse: confezionava a mano le bomboniere, preparava da mangiare nelle “tavuliate”, portava gli asciugamani e l’acqua ai cullatori nel giorno della ballata.
Il passaggio ad un ruolo di spettatrice attiva avviene contestualmente all’introduzione della “cacciata” al sabato dei comitati, la donna è stata sempre più coinvolta nell’organizzazione della festa. Questo perché alcuni compiti erano considerati specificamente femminili, come realizzare coreografie, scegliere costumi e magliette.
Un altro esempio significativo è anche quello del trasporto così detto del lunedì dei Gigli che veniva svolto da paranze costituite solo da donne che però marcava anche la differenza e l’inferiorità con le paranze ufficiali.
Il lavoro di Petroni che contribuisce a fornire una chiave di lettura originale della Festa dei Gigli e come le donne all’interno della tradizione abbiano avuto sempre una valenza significativa a partire da Terasia, compagna di San paolino prima della sua conversione e della famosa vedova della leggenda che sta alla della kermesse. A consegnare la menzione speciale è stato il vicesindaco del comune di Nola, Enzo De Lucia.
(foto Virginia Manna)